Fiori ed erbe selvatici da avere in casa o in giardino: belli e facili da coltivare

Una breve ma esaustiva disamina su quali fiore ed erbe selvatici da coltivare, per rendere ogni posto delle nostre abitazioni assai più lieto e vivibile.

Quali sono fiori ed erbe selvatici da coltivare per rendere più belli tanto negli ambienti domestici quanto negli esterni. Ce ne sono diversi e daranno al soggiorno, ai corridoi, ai balconi ed al giardino un notevole effetto scenografico, grazie ai loro profumi ed ai loro colori. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Quali erbe e fiori selvatici avere in casa
Dei fiori selvatici appena colti (Canva – inran.it)

Le erbe in particolare hanno anche una valenza in ambito officinale. La loro assunzione può comportare dei vantaggi per la salute, ad esempio per alleviare dei problemi di stomaco e di intestino. Per favorire quindi la digestione in generale, oppure per rinforzare il sistema immunitario e la capacità cicatrizzante che riguarda le ferite lievi. In questo senso esistono proprio alcuni ottimi cicatrizzanti naturali consigliati. Ovviamente con le erbe bisogna andarci cauti ed essere consapevoli di quel che si sta raccogliendo per portarlo negli ambienti dove viviamo. Un po’ come con i funghi, anche in questo caso è possibile imbattersi in delle conseguenze per la salute. Pensate all’aconito, che è una pianta tanto bella da vedere per i suoi colori quanto estremamente tossica per l’uomo. Forse questa non è il caso di annoverarla tra fiori ed erbe selvatici da coltivare.

Fiori ed erbe selvatici da coltivare, i più consigliati

Tante erbe possono essere coltivate sia in giardino che in vaso, all’interno di casa. C’è un breve elenco di quelle più consigliate, e consiste in:

  • borragine;
  • carota;
  • cerfoglio;
  • erba cipollina;
  • malva;
  • piantaggine;
  • portulaca;
  • timo;
  • salvia.
Quali erbe e fiori selvatici avere in casa
Alcuni fiori appena colti (Canva – inran.it)

Per quanto riguarda i fiori abbiamo invece:

  • papavero;
  • anemone giallo;
  • zafferano;
  • tarassaco;
  • malva selvatica;
  • calendula selvatica;
  • margherita;
  • pervinca.

Sono ben note le proprietà di tanti di questi vegetali, come ad esempio nel caso del timo, del tarassaco, ed anche della carota e dell’erba cipollina, che invece sono impiegate anche in cucina come contorno e come condimento. Molti di essi vanno molto bene anche per preparare dei buoni infusi e delle tisane salutari, ottime per fare rilassare le pareti dell’intestino e per favorire i processi di digestione ed in processi di idratazione e di smaltimento del peso in eccesso.

Quali erbe e fiori selvatici avere in casa
Un campo di fiori selvatici (Canva – inran.it)

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Procedere con la coltivazione di questi vegetali non è molto difficile. In generale bisogna provvedere ad una corretta irrigazione, che consiste nel dare la giusta quantità di acqua ogni volta che il terriccio sta per diventare secco. Va invece sempre tenuto umido.

Poi c’è la necessità di proteggere le piante e le erbe da correnti d’aria eccessive e dal freddo. E serve anche una buona ma non eccessiva esposizione alla luce diretta del Sole. In particolare in estate il vegetale va posto al riparo in quelle che sono le ore più calde della giornata.

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