Piante che depurano l’aria: un nuovo studio mette in luce una cosa sconvolgente

Un nuovo studio ci mostra una cosa sconvolgente: queste piante depurano l’aria che respiriamo in modo incredibile, sono eccezionali!

Uno studio condotto in Australia ha messo in luce quanto le piante possano essere delle grandissime alleate per il nostro benessere.

studio piante
Donna che studia delle piante (foto da Canva) – Inran.it

Il team ha sperimentato un mix di piante da interno che, non solo hanno depurato l’aria in casa dall’inquinamento, ma hanno anche eliminato le sostanze cancerogene. Un grandissimo passo avanti per migliorare la qualità dell’aria nelle case. Pensa che, ogni anno, quasi 7 milioni di persone muoiono proprio a causa dell’inquinamento dell’aria. Questa notizia quindi è ottima per gli amanti delle piante e potrebbe anche portare quelli che non le amano particolarmente a considerarle di più. Vediamo quindi i risultati dello studio.

Lo studio straordinario sulle piante che eliminano inquinamento e sostanze cancerogene dall’aria

Lo studio condotto dai ricercatori australiani è determinante per capire quanto le piante possano essere importanti per il nostro benessere.

depurare aria
Piante da interno (foto da Canva) – Inran.it

I ricercatori hanno messo insieme delle piante per testarne le capacità di purificazione dell’aria e hanno scoperto che, insieme, potevano anche eliminare le sostanze cancerogene. In particolare, queste piante sono state in grado di depurare l’aria anche dal benzene, sostanza cancerogena che si sprigiona dalla benzina.

Questo dato è importantissimo in quanto, soprattutto nelle grandi città, questa sostanza è molto diffusa nell’aria. Le piante in questione dunque sono utilissime per depurare l’aria anche da questa sostanza altamente cancerogena e possono essere messe sia in casa che in ufficio o nelle aule delle scuole.

Il mix di piante che hanno prodotto questo incredibile risultato è stato diffuso sul sito ufficiale dello studio e comprende tre piante che in molti conosciamo: il Pothos Aureus, il Syngonium e il Clorofito. Vediamo insieme come coltivarle al meglio così da respirare un’aria molto più pulita in casa.

Photos Aureus

pothos
Esemplare di Pothos Aureus (foto da Canva) – Inran.it

Il Photos è una delle piante rampicanti più amate e più diffuse. Cresce benissimo in casa e non ha bisogno di particolari attenzioni. Può benissimo vivere a temperature che oscillano tra i 17°C e i 27°C. Attenzione però alle correnti d’aria che possono danneggiare le piante. L’esposizione deve essere luminosa per aiutare la pianta a crescere bene. Mi raccomando, meglio pulire le foglie dalla polvere per permettere alla pianta di effettuare la fotosintesi in modo ottimale. L’annaffiatura deve avvenire solo quando il terreno è secco, questo vale per tutte le stagioni.

Syngonium

pianta depura aria
Syngonium in vaso (foto da Canva) – Inran.it

Anche questa pianta è facilissima da coltivare. Il terreno deve essere ben drenante e acido per permettere alla pianta di crescere al meglio. Vive bene con temperature che vanno dai 15°C ai 30°C. Preferisce essere irrigata regolarmente, in primavera e in estate almeno un paio di volte a settimana. Ha bisogno anche di umidità per crescere al meglio, quindi meglio nebulizzare le foglie con un po’ di acqua un paio di volte alla settimana. Cresce bene in una posizione ben illuminata, ma lontano dalle correnti d’aria.

Clorofito

clorofito pianta
Pianta di Clorofito (foto da Canva) – Inran.it

Questa pianta è conosciuta anche come Nastrino o Falangio.Si tratta di una pianta che ama moltissimo la luce e che può stare anche al sole diretto, basta solo proteggerla durante le ore più calde della giornata. In primavera e in estate bisogna annaffiare un paio di volte alla settimana, in inverno anche una va bene. Attenzione però ai ristagni, assicurati sempre che il sottovaso sia ben asciutto. Anche questa pianta richiede di essere nebulizzata con un po’ di acqua per favorire l’umidità.

SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI  ED ESSERE SEMPRE IL PRIMO A CONOSCERE LE ULTIME NOTIZIE, PUOI SEGUIRCI SU TELEGRAM

Per lo studio, come si legge nella pagina ufficiale, sono stati utilizzate queste specie di piante in gruppi di 4 e alte 130mm inserite in un sistema replicante Ambius Live Picture GO. Come si può leggere nello studi:

“sebbene la rimozione di tutte le classi chimiche fosse elevata, la rimozione più efficace è stata dimostrata per alcune delle sostanze chimiche più tossiche: Alcani (- 97,9%), Ciclopentani (- 88,18%), Derivati ​​del benzene (- 85,96%). Tutti questi sono noti per causare notevoli effetti sulla salute degli occupanti interni”.

Aurora De Santis

Impostazioni privacy