Modello scolastico finlandese: il futuro della scuola

Questo modello scolastico finlandese nasce durante il periodo della pandemia e ha iniziato a prendere piede sempre di più: di che si tratta!

La scuola è uno alle istituzioni più importanti nel mondo, spesso sottovalutata, la scuola è il fulcro di una società, un centro in cui verranno cresciute le menti che saranno il futuro del paese. Sono anni che in Italia la scuola ha subito diversi tagli e critiche, al punto che in molti pensano che l’intero sistema debba essere revisionato e aggiornato. Tra le news negative degli ultimi tempi spicca l’intossicazione di diversi ragazzi l’ultimo giorno di scuola: ecco cosa avevano mangiato!  

scuola quando apre
Ragazzi a lezione (Canva – Inran.it)

L’intento di questo nuovo modello di scuola finlandese è proprio quello di rimuovere e mettere in discussione i vari dogmi della didattica del 900′, ma soprattutto di modificare le ore didattiche e promuovere nuove attività che coinvolgano gli studenti maggiormente. Si tratta di un modello che in Italia è stato già preso in considerazione da un po’ d’istituti scolastici come nelle Marche. Di preciso a Jesi, all’Istituto Comprensivo “Lorenzo Lotto”.

Ecco il modello scolastico finlandese

Qualora i vari istituti presenti in Italia decidessero all’unisono di aderire a questo nuovo modello si potrà dire addio finalmente a ore noiose e interminabili. La scuola sarà un luogo dove apprendere con semplicità e sicuramente gli alunni saranno propensi maggiormente ad andare a scuola e imparare le varie nozioni necessarie che serviranno poi nella vita di tutti giorni.

modello finlandese scuola
Lezione in classe (Canva – Inran.it)

Il compito di ogni insegnante è quello di insegnare agli alunni l’inclusività riducendo in maniera progressiva le discriminazioni sociali e soprattutto coinvolgendo gli alunni verso a una didattica innovativa e diversa da quella montessoriana.

notizia scuola
Alunni fuori scuola (Canva – Inran.it)

In questo modo sarà più facile per i ragazzi nell’età adulta riuscire ad affrontare le situazioni nel migliore dei modi. La scarsa concentrazione da parte dei ragazzi è dovuta all’utilizzo incessante della tecnologia, che inibisce la concentrazione e aggrava sullo studio. Attualmente in Italia 100 sono le scuole che hanno aderito a questo nuovo modello didattico. Mediante anche l’aiuto di due importanti università in Italia come Cattolica e Bicocca di Milano e l’università politecnica delle Marche. Anche quest’anno la scuola è terminata: ecco come puoi riutilizzare i vecchi libri scolastici!

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La nuova idea scolastica consiste in 5 giorni su 7, nelle scuola primarie l’orario sarà dalle 8 alle 13. Mentre per le scuole primarie di secondo grado l’orario sarà dalle 8 alle 14. Durante la prima parte della settimana si tratteranno materie umanistiche, mentre nella seconda parte si studieranno discipline scientifiche. Inoltre si attua il modello 20, 20, 20. Ovvero 20 minuti di lezione frontale, altri 20 si eseguono in coppia/gruppo e gli ultimi 20 minuti si utilizzano per ricapitolare tutti assieme ciò che si è imparato. Se si viene bocciati ricorda non è un fallimento, ma un insegnamento di vita: ecco perché!

Nicolas De Santis

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