Quali sono gli effetti del mangiare carote crude con una certa frequenza. Che cosa accade al fisico e qual è la quantità giusta da rispettare per non avere imprevisti.
Mangiare carote crude, in base a quello che non pochi esperti in ambito nutrizionale consigliano, può rappresentare una buona idea per la merenda di metà pomeriggio. Questi ortaggi sono naturalmente dotati di un sapore buonissimo e che sa essere a dir poco sorprendente.
Il mangiare carote crude può apportare, per quanto riguarda i suoi aspetti positivi, diverse sostanze utili per l’organismo. Su tutte spicca la vitamina D, assieme a quella A ed al betacarotone. Ci sono poi anche la vitamina K1 e quella B6, ed ancora, ci sono diversi minerali come ad esempio il potassio.
Non mancano inoltre le fibre e gli antiossidanti come la luteina, oltre ad un certo quantitativo di proteine vegetali. Mangiare carote crude fa in modo che possiamo contrastare diversi disturbi e patologie. Per esempio con il betacarotone siamo più in grado di combattere contro delle condizioni che possono colpire l’apparato visivo.
Mangiare carote crude, a che cosa fa bene
Ma ci sono studi che confermano come mangiare una o due carote dure anche ogni giorno sia di aiuto pure per ridurre la possibilità di incappare in delle forme di tumore del sistema digerente, in particolare al colon ed allo stomaco.
Inoltre il buon contenuto di fibre delle carote ci permette di aiutare l’intestino ad ottimizzare il proprio lavoro e ci depura.
E contrasta il colesterolo alto ed il diabete. Le fibre delle carote poi ci possono sbloccare in caso di intoppi e di inconvenienti in quella che è la normale attività corporale digestiva. E ci sono tanti altri benefici.
Ma come in tutti i casi che riguardano l’alimentazione, anche la assunzione di prodotti sani e naturali in quantità superiori a quelle consigliate può comportare degli imprevisti di tipo fisico.
Quante carote si possono mangiare al giorno?
Nel caso delle carote il rischio è quello di portare ad un eccessivo accumulo di carotenoidi nei tessuti, con anche un contemporaneo innalzamento della glicemia. Questa cosa ha anche un effetto ben visibile a livello visivo, con la pelle che assume in tutto e per tutto una colorazione evidente che tende all’arancione.
Va comunque detto che questo fenomeno, noto con il gergo scientifico di carotenemia, non è assolutamente pericoloso e svanisce una volta che il quantitativo di carote quotidiano viene abbassato. Discorso diverso invece per l’impatto glicemico, che deve essere il primo motivo per il quale non esagerare con il consumo di carote ogni giorno.
Ma anche chi ha dei problemi di tipo epatico farebbe bene a non esagerare con questi ortaggi. Ovviamente non accade niente di tutto questo se mangiamo una o due carote ogni giorno. Gli imprevisti tendono a presentarsi invece nel caso di assunzione di più di cento grammi con cadenza giornaliera.
Tornando a chi è affetto da diabete, è stato scoperto un modo per ridurre il numero di iniezioni di insulina. Grazie ad una nuova ed innovativa tecnica, anziché farle tutti i giorni sarà possibile ora limitarsi ad una sola volta alla settimana.
