Influencer si lascia morire di fame: le FOTO sul suo profilo fanno riflettere

Una influencer si lascia morire di fame e le immagini sui suoi profili social destano impressione. Il suo modo di mangiare era del tutto sbagliato.

Influencer si lascia morire di fame, con una storia drammatica che affonda le sue radici in un aspetto che i più hanno giudicato come assai controverso. La scomparsa di Zhanna Samsonova fa molto discutere e già le sue immagini fanno intuire che cosa possa essere successo. Questa figura nota sui social era vegana, ed era magrissima. Magra da fare paura. Da quanto risulta in merito al suo decesso, avvenuto il 21 luglio scorso, sarebbe morta di inedia a causa del suo regime alimentare fortemente estremizzato.

Influencer si lascia morire di fame
Zhanna D’Art con un frutto esotico (Foto Instagram – Inran.it)

Zhanna Samsonova aveva 39 anni e si nutriva solamente di frutta esotica. Ma solo di una particolare tipologia che si faceva consegnare esclusivamente dalla Malesia, come hanno confermato i suoi parenti ed amici. La russa aveva diversi profili social sui quali proponeva il suo stile di vita, e milioni di followers che la conoscevano come Zhanna D’Art. La scomparsa è avvenuta nel corso di un suo viaggio svolto proprio in Sri Lanka, Thailandia, Malesia, Filippine e dintorni. Come è avvenuta la scomparsa di questa influencer che si lascia morire di fame?

Influencer si lascia morire di fame, di cosa si nutriva

Influencer si lascia morire di fame
Zhanna D’Art con dei frutti esotici (Foto Instagram – Inran.it)

Un amico fa sapere che Zhanna aveva accusato delle gravi problematiche fisiche. Ma nonostante non si reggeva in piedi lei era ritornata in quella parte del mondo. Sembra che per due volte la influencer sia scappata di casa. Il testimone riferisce di essere una persona molto legata a quest’ultima e che più volte aveva cercato di convincerla a farsi curare. Chi non vuole sentire parlare di suicidio in alcun modo è la madre di Zhanna D’Art, la quale riferisce che la causa ufficiale della morte di sua figlia sarebbe da attribuire ad una malattia che somiglierebbe al colera. E che la donna avrebbe contratto nel corso del suo secondo viaggio.

Ma le autorità sanitarie che stanno seguendo il caso non hanno fornito alcuna informazione in merito, non specificando le cause del decesso. La dieta vegana alla quale la influencer si era sottoposta era tra le più estreme tra quelle che esistono in ambito vegano. Infatti presupponeva il solo impiego di erbe e frutti tutti quanti rigorosamente crudi. Ed in particolare durante gli ultimi anni la 39enne si sarebbe nutrita solamente di giachi e di durian, due tipologie di frutti esotici.

Come si era ridotta

Influencer si lascia morire di fame
Zhanna D’Art troppo magra (Foto Instagram – Inran.it)

Va detto che Zhanna non ha mai provato rimorso per come aveva ridotto sé stessa. Era letteralmente pelle e ossa, in uno stato di vistosa malnutrizione e di lei spiccava solo la testa su di un corpo scheletrico. Ma la donna si piaceva così e non rimpiangeva affatto le vecchie abitudini alimentari che aveva abbandonato prima di diventare vegana. Era contro i cibi spazzatura che rendevano i suoi coetanei più vecchi della loro effettiva età.

Ma non si è mai resa conto che gli estremismi fanno sempre male. Difatti se una persona mangia male al punto da diventare obesa, sbaglia. Come sbaglia chi fa come Zhanna, tagliando molti alimenti indispensabili per l’organismo e sottoponendosi a diete da fame.

Le diete estreme finiscono solo con l’uccidere

Ed uno studio recente pubblicato sulla rivista di settore “Journal of Nutrition”ha svelato come tutti i partecipanti ad una dieta vegana finiscono con l’assumere meno della quantità minima quotidiana consigliata di vitamina B12, che ammonta a 2,4 mcg raccomandati di vitamina B12 al giorno. Non mancano comunque i complottisti che riferiscono che Zhanna sarebbe stata uccisa da delle non meglio precisate “sostanze chimiche” presenti nei frutti che era solita mangiare.

Ma ci sono anche altri tragici precedenti di decessi dopo diete estreme come quella che lei seguiva. Come ad esempio quella di una statunitense, la 38enne Sheila O’Leary, che è stata condannata all’ergastolo per avere fatto morire il suo figlioletto di un anno e mezzo nel 2022. Il bambino veniva nutrito solamente con dosi minuscole di frutta e verdura e questo ne ha causato la morte per denutrimento.

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