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Attualita

Dipendenti Supermercati Lidl: quanto guadagnano e come lavorano

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Lavorare per un supermercato può essere una bella esperienza, si hanno molti colleghi e si sta a contatto con i clienti: ma quali gli stipendi dei dipendenti Lidl?

Lavorare all’interno di un supermercato può essere una bella esperienza. Certo, si tratta di un lavoro che può comportare una certa dose di stress, si sta a contatto con i clienti, perciò possono succedere litigi e battibecchi. Inoltre, si devono svolgere i turni, in certi casi occorre lavorare anche nei weekend, tuttavia, può essere un lavoro ricco di soddisfazioni.

Carrelli della spesa (Canva) – Inran.it

Mote persone fanno richiesta proprio ai supermercati per trovare impiego. Una della catena più richieste in Italia è la Lidl, il colosso tedesco dai prezzi competitivi e diffuso in tutta Europa, ma non solo, dato che ormai è sbarcato anche negli Stati Uniti. Nata negli anni ’70, in Germania, la catena Lidl arriva in Italia nel 1999. Oggi, qual è lo stipendio medio di un dipendente?

Gli stipendi medi dei dipendenti Lidl: la curiosità di tanti italiani

Supermercato Lidl (Canva) – Inran.it

Sicuramente, la catena Lidl ha ottimi pubblicitari ai suoi servizi. Radio e televisioni ci bombardano tutti i giorni con le réclame, inoltre, la pagine social della Lidl sono parecchio attive, e ogni giorno acquisiscono sempre più followers. Lo slogan della catena è funzionale, ritornelli orecchiabili, dipendenti sorridenti, attenzione ai prezzi contenuti e vanto dei premi conquistati.

Insomma, funziona tutto alla grande, tanto che, da qualche anno, Lidl Italia si aggiudica la certificazione delle eccellenze HR assegnata dal Top Employers Insitute. In cosa consiste questo premio? Nell’operato dei suoi dipendenti, quindi la funzionalità della squadra e il giudizio generale dei consumatori. Non a caso, gli stipendi dei dipendenti della Lidl sono tra i più alti del settore.

Secondo alcune fonti, un impiegato al dettaglio percepisce mediamente oltre 29 mila euro all’anno, un impiegato circa 36 mila euro, il commerciale arriva anche a 38 mila euro all’anno. Un cassiere, invece, percepisce circa 22 mila euro all’anno, un’apprendista quasi 13 mila euro. Il Responsabile all vendite riceve lo stipendio maggiore, superando anche gli 80 mila euro. Il Direttore della filiale supera le 50 mila euro annue.

Lavoratori felici, lavoratori che lavorano bene

Lidl supermercato inaugurazione (Canva) – Inran.it

Sono cifre che hanno raggiungo un consenso unanime, soprattutto raffrontato agli stipendi di altri supermercati. Su una piattaforma, inoltre, è stato dato modo ai dipendenti di valutare, in forma anonima, lo stipendio percepito. Il risultato è stato ottimo, con una media di 4,1 stelle su 5, sintomo che i dipendenti Lidl sono contenti del proprio stipendio.

Essere soddisfatti del proprio lavoro, nonché guadagnare cifre decenti, è sicuramente un vantaggio per il lavoratore. Un lavoratore soddisfatto è un lavoratore che affronta serenamente le proprie mansioni. Già da qualche anno, ormai, le società hanno capito che il benessere di un dipendente migliora le prestazioni dell’intera azienda, raggiungendo più velocemente gli obiettivi prefissati.

Anche in Italia, dove gli stipendi sono tra i più bassi d’Europa, praticamente fermi al 1991, e dove i lavoratori lavorano più ore in assoluto rispetto agli altri paesi della UE, si sta capendo il concetto di “benessere del dipendente”. Siamo ancora indietro anni luce, ma piano piano qualcosa sta cambiando nel mondo del lavoro. Tra smartworking, che ha mille benefici, e terapeuta del lavoro, si migliora di sicuro.

Certo, manca ancora uno stipendio minimo, e i salari sono ancora troppo bassi per far fronte al costo della vita moderno, ma lavoratori stressati lavorano male e poco. La salute mentale è un valore che ogni azienda non dovrebbe mai sottovalutare, e noi italiani siamo quelli messi peggio in Europa. Tornando a Lidl, in questo articolo parliamo dei profumi dopes che si possono trovare nei supermercati della catena.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi