Una coppia di giovani sposi vuole dei figli, ma il mondo del WEB non è d’accordo: sono moltissime le persone che non approvano la loro scelta.
Sembra strano, ma al giorno d’oggi le nostre scelte, anche quelle più intime, vengono spesse condivise sui social.
Una volta che si pubblica un video, una foto, un pensiero, siamo tutti alla mercé del mondo e chiunque si sente in diritto di giudicare e di dire la sua, anche quando si tratta di scelte importanti come avere dei bambini. Dall’estero oggi arriva una storia che abbiamo il dovere di raccontare e che ci mostra quanto l’amore possa essere grande e forte, anche quando una giovane coppia di sposi ha tutto il mondo contro.
La storia (quasi) a lieto fine di Riley e Charlotte: la coppia vuole dei figli, ma dal WEB piovono polemiche
La storia di Riley e Charlotte è un esempio commovente di amore incondizionato e di resilienza che ha ispirato e fatto sognare tantissime persone nel mondo.
Entrambi sono affetti da patologie: Riley ha la sindrome di Asperger e Charlotte ha la sindrome di Down. Ma il loro amore non si è fermato ed hanno dimostrato che il vero amore non conosce differenze e che il vero legame si nutre di comprensione, empatia e supporto reciproco.
La loro storia ha avuto inizio in modo virtuale, quando Riley ha notato casualmente un video di Charlotte su Facebook in cui parlava apertamente della sua disabilità e dei diritti delle persone con diverse abilità. Questo incontro virtuale ha segnato l’inizio di una connessione profonda tra i due, che ha presto superato i confini digitali per fiorire in un amore reale e concreto.
Il destino ha voluto che Riley e Charlotte si incontrassero di persona, e quel momento è stato magico. Le differenze non hanno fatto che rafforzare il loro legame, e da quel momento non si sono mai separati. La loro storia d’amore ha affrontato molte sfide, ma la determinazione di entrambi ha fatto sì che superassero ogni ostacolo, dimostrando che l’amore autentico può vincere su qualsiasi difficoltà.
Il 30 luglio 2022, Riley e Charlotte hanno coronato il loro amore con un matrimonio commovente. La cerimonia è stata un momento di gioia e celebrazione, con parenti e amici che hanno partecipato felicemente alla festa, testimoniando l’affetto e il sostegno per questa straordinaria coppia.
Ora, Riley e Charlotte affrontano un nuovo capitolo della loro vita insieme: il sogno di diventare genitori. Ma anche in questo caso devono affrontare non poche difficoltà. Avendo reso pubblico il loro desiderio (così come molte coppie fanno) alcune persone hanno espresso dubbi e preoccupazioni riguardo alla loro capacità di accudire un bambino, data la loro situazione particolare.
Attraverso un post su Facebook, Riley e Charlotte hanno risposto con grande intelligenza, empatia e coraggio, parlando dei diritti di tutte le persone diversamente abili: “La prima cosa importante è permettere alle persone con diverse capacità di venire al mondo. Ma questo è solo l’inizio. Dovrebbero essere autorizzati a far parte del mondo in generale. Dovrebbero avere il permesso di ottenere un’istruzione, diventare indipendenti, avere lavori “regolari” (non solo lavare i piatti o rifornire gli scaffali), sposarsi e persino avere figli. Giusto! Avere bambini.
Poi la dichiarazione continua: “Intendiamo averli entro pochi anni. Alcune persone non pensano che le persone aneurotipiche come noi possano crescere i bambini; beh, come paraeducatore, durante il periodo scolastico, trascorro 30 ore alla settimana durante praticamente allevando un bambino che non è mio! Charlotte è stata un’allenatrice di golf per bambini, quindi anche lei ha esperienza con loro”.
Quindi, come si evince dalle parole dei due, Riley e Charlotte non si fermeranno di fronte a queste incertezze e sono decisi a lottare per rivendicare il loro diritto di essere genitori. La loro esperienza personale e la professionalità di Riley come paraeducatore li hanno portati ad incontrare e a comprendere bambini con diverse abilità. Questa esperienza li ha rafforzati nella convinzione che possono affrontare con amore e dedizione la genitorialità, offrendo ai loro futuri figli un ambiente amorevole e inclusivo.
Aurora De Santis
