Da una recente scoperta è emerso che i figli non sono tutti uguali e nella maggior parte delle famiglie esiste il preferito: ecco perchè!
A Napoli esiste un detto antico che afferma che i figli sono pezzi di cuore ed effettivamente è proprio così. I figli sono gioia, amore, felicità, ma anche molto sacrificio, pazienza e non solo. Ogni individuo vorrebbe incontrare nella propria vita un’anima gemella, con la quale costruire una famiglia e crescere tanti bambini che scorrazzano in giro per casa. Uno dei momenti più importanti è sicuramente la nascita del primo figlio, dove tutto sembra nuovo, diverso e soprattutto inaspettato sotto certi punti di vista.
Dopo l’uno, c’è sempre il due, proprio perchè la maggior parte dei genitori al mondo decidono di avere più figli, proprio perchè così loro possano crescere bene e soprattutto contare l’uno su l’altro. I figli crescono e le priorità cambiano, ma l’amore per i figli ovviamente non muta mai, anzi si evolve. Una recente indagine ha mostrato che i figli non sono tutti uguali come vorrebbero far credere i genitori e che esiste sempre il preferito di turno.
I figli non sono uguali: c’è sempre il preferito
La risposta è sempre la stessa, per ogni genitore al mondo i figli sono tutti uguali. Impossibile che possano dire il contrario o fare il nome del più amato e coccolato della casa. Il compito del genitore per appunto è quello di mostrare ai propri figli nel corso della loro vita, che ognuno è importante tanto quanto gli altri. Inoltre i genitori devono mettersi nella condizione di aiutare i propri figli a creare un rapporto solido fatto di fiducia, bene e rispetto fra i vari fratelli e sorelle.
Il trattamento dovrà essere il medesimo, lo stesso vale per gli elogi, per i pregi o per le raccomandazioni e i richiami. Per nessuna ragione al mondo dovrebbero esserci preferenze, ma purtroppo è così. Principalmente nascono le preferenze nel momento in cui un genitore è più incline verso uno, che a un altro. Purtroppo però il favoritismo dei genitori, visto dagli occhi dei figli, non fa altro che mettere in competizione gli altri figli e soprattutto tale atteggiamento può avere serie ripercussioni sul rapporto familiare.
Negli ultimi anni diversi sono stati gli studi che hanno portato a una risposta concreta. Il 60% dei genitori nel mondo hanno un figlio preferito, rispetto ad altri. Infatti è possibile notarlo in casa da una serie di atteggiamenti, che ovviamente non passano certo inosservati dall’occhio scrutatore delle altre figlie o figli. Da tale studio è emerso che il genitore predilige principalmente il figlio dello stesso sesso. Purtroppo però tale favoritismo genitoriale può portare a serie ripercussioni nella vita dei propri figli.
Infatti questa comune abitudine utilizzata da molti genitori nel mondo, non farà altro che innescare nella mente dei figli più piccoli o più grandi una bassa autostima arrivando al punto di danneggiare il benessere psichico dei bambini. Altri disturbi che potrebbero manifestarsi nel corso della vita è anche l’ansia generalizzata, depressione o vari comportamenti davvero significativi e preoccupanti. Come è cambiato il rapporto genitore-figlio nel 2023: ecco le ultime scoperte!
Nicolas De Santis
