Il momento ideale per insegnare a tuo figlio una lezione ed instaurare una connessione emotiva

Il metodo giusto per insegnare una lezione a tuo figlio non è quando è accecato dalle amozioni del momento.

Ogni genitore vuole che il proprio figlio sia felice, cresca sano e forte e abbia successo. L’educazione si impartisce fin da quando sono piccoli ed è proprio in quel momento che ci si deve iniziare a chiedere cosa fa bene al bambino e cercando di puntare su quello. Sviluppando le qualità positive del figlio e comprendendo come educarlo al successo, la crescita sarà esponenziale.

quando Sgridare bambino
Sgridare bambino (Canva – Inran.it)

L’educazione comporta ciò che sarà poi in futuro il bambino, per questo bisogna cercare di educarlo nel modo migliore possibile. Il modo, il tempismo e il tono di voce, si imprimono nella mente del bimbo nel momento in cui viene sgridato. Sbagliando s’impara, sì, ma è bene scegliere il momento giusto per fare la ramanzina.

Insegnare una lezione al proprio figlio: qual è il momento giusto

Capire quale sia il momento ideale per dare una lezione al proprio figlio, è anche relativamente semplice da capire. Il metodo, può essere anche applicato ad un adulto e tutto sta nel modo e nel momento giusto in cui viene fatto notare l’errore. A mente fredda, infatti, tutto risulta più chiaro e comprensibile.

Bambina triste perché
Bambina triste (Canva – Inran.it)

Per esempio, quando si va a sciare con un proprio caro e ci si ritrova a prendere velocità nel momento sbagliato della discesa, con conseguente caduta, il fidanzato o la persona cara può reagire in diversi modi. Generalmente, può attaccare, affermando di aver ripetuto mille volte che così non si fa e di riprovare immediatamente, oppure prima si assicura che non ci si è fatti male e una volta calmata la situazione, esorta con calma a continuare la discesa. Secondo gli esperti in psicologia, la seconda opzione, permette al cervello di elaborare al meglio tutte le informazioni, per poi non ripetere più l’errore. Nel primo caso, invece, si è troppo in balia delle emozioni per poter ragionare.

educare meglio i bambini
Bambina felice (Canva – Inran.it)

Come vale per gli adulti, lo stesso vale con i propri figli. Quando stanno affrontando un momento di crisi tra tristezza, rabbia e frustrazione, non è il momento adeguato per insegnare loro che stanno sbagliando, perché non sono pronti ad assimilare nuove emozioni. Non agire immediatamente quando il bambino è preso dalla rabbia, non vuol dire essere troppo permissivi. Quando si sarà calmato, si spiegherà con calma dove ha sbagliato, perché e cosa non fare in futuro. Aspettare la fine della tempesta emotiva, permette al bambino di assimilarla al meglio, creando così maggiore connessione emotiva.

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