5G in Italia, 50 scienziati fanno appello al cuore del Governo: “è dannoso”

In Italia si torna a parlare del 5G, infatti il Governo sarebbe pronto ad aumentarne la potenza su tutto il territorio: c’è però chi ha paura.

La tecnologia fa ormai parte della vita di tutti, è diventato difficile girare per le strade senza vedere qualcuno che utilizza lo smartphone per chiamare, mandare messaggi, utilizzare il navigatore o semplicemente per intrattenersi con un videogioco. La tecnologia a volte spaventa, tra pochi anni le intelligenze artificiali potrebbero addirittura essere nel giocattoli.

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Smartphone e connettività 5G (Canva – Inran.it)

Sono però diversi anni che si sente parlare del 5G, tra i cittadini c’è chi ha paura per la propria salute e chi invece pensa che non sia dannoso, ma cos’è davvero il 5G? Il 5G è il termine con cui si descrive la tecnologia cellulare di quinta generazione che ad oggi si assesta come la più avanzata tecnologia di connessione in commercio.

Infatti il 5G presenta prestazioni di lunga maggiori alle reti 4G Lte, può garantire una connessione più veloce e coprire tutte quelle aree non propriamente coperte dal 4G, come ad esempio aree rurali, o con troppe utenze connesse contemporaneamente, quindi non gestibili dalla tecnologia 4G.

5G: il Governo vuole potenziare il segnale in Italia

Negli anni però sono davvero molte le persone che hanno timore dei danni alla salute che potrebbero essere causati dal 5G, tra scetticismo e allarmismo diventa sempre più difficile capire appieno come interfacciarsi con questa avanzata tecnologia di comunicazione. Gli stessi timori si riflettono sulla tecnologia data ai bambini: i rischi per la salute sono tantissimi.

Vista su Montecitorio (Canva – Inran.it)

In Italia però la questione 5G inizia a scaldarsi, infatti il Governo avrebbe deciso di potenziare il segnale delle antenne 5G da 6 v/m a ben 24 v/m. Molti cittadini e più di 50 scienziati hanno subito chiesto al Governo di fare un passo indietro, poiché spaventati dalle possibili conseguenze per la salute che questa tecnologia rappresenta. C’è però da considerare che per legge il limite di potenza delle antenne in Italia è molto al di sotto della media europea, che si assesta sui 61 v/m.

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Paesaggio e antenne 5G (Canva – Inran.it)

Questo costringe gli operatori presenti nel Bel Paese a dover istallare molte più antenne del necessario per riuscire a garantire la copertura alla rete, avendo quindi un impatto ambientale notevolmente più alto se confrontato ad altri paesi e costi maggiori sul lungo e breve periodo.

Le evidenze scientifiche dimostrano che il 5G è una tecnologia sicura e che non rappresenta un pericolo per la salute, inoltre le frequenze del 5G sono in parte le stesse utilizzate per decenni dagli emittenti televisivi. Abbiamo già parlato dei nuovi studi sul 5G, se vuoi saperne di più di lascio il link in descrizione. Nonostante ciò sembra che il Governo ha deciso davvero di fare un passo indietro, annullando di fatto l’innalzamento della potenza delle frequenze del 5G.

Nicolas De Santis

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