Maschera al karkadè: come crearla e quali sono i veri benefici

In questo momento tutti vogliono farsi la maschera a base di karkadè, grazie a questi consigli sarà facile crearla e sfruttarne i benefici.

Il karkadè non è altro che una particolare pianta chiamata Hibiscus sabdariffa appartenente alla famiglia delle Malvacee e gode di particolari climi caldi. Grazie ai petali secchi dei fiori di ibisco è possibile ricreare in casa un infuso davvero dissetante, leggermente acidulo dalle potenti proprietà benefiche, che potrai sia assumere caldo, che freddo.

karkadè infuso
Tisana al karkadè (Canva – Inran.it)

Il karkadè è conosciuto per il suo caratteristico colore rosso acceso, dovuto per appunto alla nuance tipica di questi fiori. Si tratta di una particolare pianta originaria dell’Africa e delle zone iberiche e il suo nome deriva da una parola dialettale Etiopiana. Questa particolare bevanda però possiede diversi nomi come il tè rosso d’Abissinia o l’acetosa Giamaicana. Se ami gli infusi devi assolutamente provare quello a base di cannella e alloro: aiuta a dimagrire!

Forse non lo sai ma il karkadè può offrire molteplici benefici per l’organismo, infatti questa bevanda è ricca di vitamine del gruppo A, C, ma anche diversi sali minerali, flavonoidi e antiossidanti naturali. Viene consigliata particolarmente perché fluidifica il sangue, mantiene stabili i livelli di colesterolo, ma migliora anche alcune funzioni legate al sistema nervoso.

Benefici della maschera di karkadè

Grazie alla quantità di flavonoidi è ideale per chi soffre di ipersensibilità e fragilità capillare, ma anche per combattere la comparsa di couperose sul viso, oppure le emorroidi e la ritenzione idrica. Vuoi eliminare le occhiaie? Allora questa maschera farà sicuramente al caso tuo.

fiori secchi di karkadè come usare
Fiori secchi di karkadè (Canva – Inran.it)

Ma non finisce qui, infatti questa bevanda se assunta con regolarità ti permetterà non solo di eliminare i liquidi in eccesso, ma soprattutto combatterà il rapido invecchiamento cellulare. Il karkadè non contiene alcuna traccia di caffeina ed è per questo che può essere utilizzato anche come lassativo, oltre che diuretico, depurativo e mangia grassi.

Ovviamente come ogni alimento e prodotto, anche quest’ultimo possiede alcuni effetti collaterali che potrebbero manifestarsi e presentarsi specialmente per coloro che soffrono di pressione bassa, colite, diarrea o e in stato interessante, quindi in questi casi è sconsigliato.

La guida in questione vuole mostrarti come realizzare una maschera al karkadè ideale per viso, corpo e capelli.

Come creare la maschera

Il primo passo è quello di acquistare 200 gr di fiori secchi oppure dovrai procurarti direttamente della polvere di ibisco. Sapevi invece che la niacinamide è fondamentale per la pelle? Ecco di cosa si tratta.

karkadè come usare per crema
Ciotola di karkadè (Canva – Inran.it)

A questo punto non dovrai fare altro che aggiungere dell’acqua calda, mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Sentiti libera di applicarlo sia sul viso, sui capelli che su varie parti del corpo.

Non dovrai fare altro che lasciarlo in posa per 2 ore se vuoi ottenere un pacco tintorio per i tuoi capelli, 40 minuti se vuoi solo nutrirli in profondità e solo 10 minuti se vuoi applicarla sul viso. Non ti resta che risciacquare accuratamente il viso con acqua tiepida e applicare della crema nutriente sul viso. Noterai fin da subito come la pelle possa risultare morbida e liscia al tatto.

Nicolas De Santis

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