Proteggere e mantenere in salute le parti intime: consigli per una corretta igiene

Due medici molto simpatici, che hanno un canale social, forniscono dei consigli utili per profumare le parti intime.

Quando le parti intime emettono un odore, come dire, piuttosto cattivo, un poco sgradevole, non è certo una bella sensazione. Tale situazione potrebbe mettere anche in imbarazzo, specialmente in determinate occasioni intime. E allora, due medici molto simpatici, sul loro canale social, dispensano alcuni preziosi consigli per profumare queste delicate parti del corpo.

Parti nascoste (Canva) – Inran.it

Quando le parti intime puzzano, il particolare odore, di solito viene associato al formaggio, al pesce, in particolare merluzzo o sgombro, e molto altro ancora. Ci si scherza su, ma sotto sotto si prova imbarazzo. I medici consigliano di adottare quattro semplici soluzioni per profumare le parti intime risolvendo così tanti problemi che possono insorgere.

Come profumare le parti intime in quattro consigli

Bidet (Canva) – Inran.it

Prima di tutto, la posizione che si assume quando ci si fa il bidet è importante. Per lavare e profumare perfettamente la parte intime, ad esempio, per le donne è molto più comodo sedersi al contrario. Inoltre, non occorre neanche pulire all’interno, visto che l’organo femminile si pulisce da solo. L’uomo, invece, deve pulire per bene sopra, sotto, lateralmente. Insomma, ovunque, senza trascurare nessuna area.

Altro consiglio importante è quello di lavarsi accuratamente dopo il rapporto intimo. Questo per eliminare i batteri che possono provocare cattivi odori, inoltre se si urina, subito dopo il rapporto, è ancora meglio, perché si abbassa il rischio di cistiti. E ancora, è fondamentale il sapone che utilizza. Questo deve avere un pH attorno al 5, non deve essere perciò troppo aggressivo.

Infine, è importante utilizzare mutande di cotone, che fanno traspirare la penne e non accumulano cattivi odori. (Qui le migliori mutande assorbenti in commercio). Niente mutande in tessuto sintetico. Un’adeguata pulizia del corpo è importante per stare in salute e per evitare tanti problemi. L’igiene intima previene numerose infezioni e garantisce benessere.

Come mantenere l’igiene delle parti intime senza alterare il pH

Donna dedita all’igiene intima (Canva) – Inran.it

Bisogna anche considerare che un eccesso di lavaggi, può comportare effetti avversi, quindi dannosi. Come al solito, bisogna avere criterio, senza alterare il pH della pelle e delle parti intime. L’apparato genitale femminile, ad esempio, ha un pH acido, per conservare l’equilibrio della flora batterica interna.

Per questo motivo, è in grado di pulirsi da solo, producendo una sostanza lubrificante che mantiene l’umidità e che assicura pulizia. Le secrezioni bianche sono lubrificante naturale. Si consiglia un lavaggio massimo di due volte al giorno, con l’utilizzo di saponi intimi delicati.

L’asciugatura è importante, tamponando delicatamente, senza lasciare le parti bagnate, perché l’umidità fa proliferare i batteri. Ognuno deve avere un asciugamano personale, per evitare il contatto con i germi intestinali trasportati nelle parti intime. Per disinfettare l’apparato genitale, in caso di bruciori e pruriti, ma anche per altri problemi, si può utilizzare un mix di acqua con un cucchiaio di bicarbonato per il normale lavaggio. Anche la camomilla è un ottimo antinfiammatorio.

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