Perdere peso senza svolgere attività fisica: il nuovo farmaco in sperimentazione

E se vi dicessimo che si può perdere peso senza svolgere attività fisica? Per alcuni la scoperta di un nuovo farmaco potrebbe risultare epocale!

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Circonferenza fianchi (Foto da Unsplash) – Inran.it

Quante volte ci viene da pensare che forse dovremmo buttar giù qualche chilo di troppo? Prestare attenzione alla propria forma fisica, in effetti, non è solo una questione di estetica ma anche e soprattutto di salute. Il sovrappeso potrebbe avere conseguenze negative sull’organismo, ad esempio sovraccaricando il cuore o comportando alterazioni ormonali.

Ciò che dobbiamo fare in questi casi è prestare attenzione alla dieta, effettuando qualche rinuncia a cibi dolci o grassi, e svolgere attività fisica. Vi sono però condizioni in cui l’attività fisica non è così semplice da fare: prendiamo ad esempio i casi di obesità grave oppure quelli di condizioni patologiche che impediscono libertà nei movimenti.

Perdere peso stando a riposo: un nuovo farmaco potrebbe rivoluzionare tutto

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Bruciare grassi (Foto da Unsplash) – Inran.it

Per questi soggetti un nuovo farmaco in via di sperimentazione potrebbe essere una svolta epocale: un team di scienziati statunitensi provenienti da numerosi istituiti e università del Paese, infatti, sta studiando un farmaco dalla formidabile azione brucia-grassi. Si chiama SLU-PP-332 ed è in grado di simulare l’attività fisica pur rimanendo a riposo. In particolare, gli scienziati hanno osservato una diminuzione del peso corporeo nelle cavie pari al 12% e un assorbimento dei grassi di 10 volte inferiore rispetto a quello del gruppo di controllo, pur non alterando la dieta dei topi.

Ma non solo, secondo uno studio effettuato nel 2018 lo stesso farmaco può anche potenziare alcune proteine coinvolte nell’attivazione del sistema metabolico; mentre un’analisi del 2023 ha dimostrato che SLU-PP-332 può migliorare la resistenza nell’esercizio fisico incrementando specifiche fibre muscolari. Ma allora qual è il “ma”? Ebbene, ad oggi tali esperimenti sono stati effettuati solo su topi e c’è bisogno di tempo prima di poter passare alla sperimentazione umana.

A quando la sperimentazione umana di SLU-PP-332?

Le cavie sottoposte al trattamento con SLU-PP-332, tuttavia, non hanno riportato effetti collaterali estremi, rendendo sempre più verosimile la prospettiva di una sperimentazione sui soggetti umani. Questo farmaco potrebbe diventare un aiuto considerevole nella perdita di peso, così come nella gestione di patologie quali il diabete di tipo 2 o la perdita di massa muscolare dovuta all’età o a condizioni patologiche specifiche. A tal proposito, però, è bene specificare che l’assunzione di un farmaco di questo tipo non dovrà essere un’alternativa all’attività fisica, quanto piuttosto un aiuto nella gestione del peso corporeo e della propria salute.

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