Carne di anguilla fatta in laboratorio per salvare questa specie dall’estinzione

Un’azienda ha creato in laboratorio della carne di anguilla: il progetto riuscirà a salvare questo animale dall’estinzione?

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Creata della carne d’anguilla in laboratorio: l’innovazione che può salvare questo animale dall’estinzione – Inran.it

Un’azienda emergente israeliana ha sviluppato con successo la prima carne di anguilla d’acqua dolce coltivata in laboratorio, utilizzando cellule embrionali della stessa specie. La situazione attuale dell’anguilla è allarmante, c’è stata infatti un’importante diminuzione della popolazione europea stimata intorno al 90%, principalmente a causa dell’uomo. Ad esempio, la costruzione di dighe, la pesca illegale e l’inquinamento sono alcune cause scatenanti della quasi estinzione delle anguille.

In laboratorio è stata creata per la prima volta la carne d’anguilla

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Filetti di anguilla – Inran.it

L’azienda Forsea Foods ha portato avanti questo progetto che potrebbe rappresentare un’opportunità di salvaguardia per questa specie in pericolo. La carne coltivata in laboratorio potrebbe essere considerata uno strumento prezioso nella lotta contro l’estinzione e nel passaggio ad un modello alimentare veramente sostenibile.

Tornando alla carne coltivata di anguilla, l’azienda ha dichiarato l’intenzione di espandere la produzione e commercializzare i suoi prodotti entro due anni, assicurando che i prezzi rimarranno competitivi rispetto all’anguilla tradizionalmente pescata in natura.

La carne coltivata di anguilla prodotta da Forsea Foods utilizza organoidi, ovvero dei piccoli fasci di tessuto originariamente progettati per la ricerca medica, composti da cellule staminali embrionali prelevate da uova fecondate di anguilla. Queste cellule hanno la capacità di svilupparsi in diversi tipi di tessuto e, crescendo, si organizzano in modo autonomo nella struttura della carne senza l’uso di antibiotici o ormoni. Attualmente, Forsea Foods è l’unica azienda al mondo a utilizzare questa tecnologia specifica per la produzione di carne coltivata.

Si tratta di un passo in avanti molto importante. La stessa tecnologia potrebbe essere utilizzata per creare della carne di maiale, di bovino e potenzialmente di qualsiasi altro tipo. In questo modo, si potrebbero eliminare gli allevamenti intensivi che causano sofferenza agli animali, la carne non avrebbe alcun tipo di contaminazione e non trasmetterebbe malattie, non ci sarebbe più lo spreco che c’è oggi di cibo in quanto ne verrebbe prodotta solo nella quantità stabilita e necessaria per la popolazione. Insomma, la carne coltivata in laboratorio potrebbe essere una svolta per tutto il mondo migliorando la nostra salute e quella degli animali che popolano il nostro pianeta.

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