In questo periodo siamo tutti a rischio Listeriosi: come evitare il contagio e quali sono i sintomi

Con i pasti abbondanti in programma per le festività, scatta l’allarme Listeriosi, l’infezione scatenata dal cibo contaminato: come difendersi.

Le festività natalizie sono sinonimo di pasti abbondanti e di preparazione di numerose pietanze squisite. Tra cene e pranzi in famiglia e con gli amici, si preparano tavole imbandite sempre piene di cibo, ed è in queste occasioni che bisogna fare attenzione a ciò che si consuma, poiché la Listeriosi è sempre dietro l’angolo. Di cosa si tratta?

Controlli sul cibo da cucinare
Controlli sul cibo da cucinare (Inran.it)

La Listeriosi è un’infezione determinata dalla contaminazione degli alimenti, provocata dal batterio gram-positivo Listeria Monocytogenes. Questo batterio è resistentissimo ed è difficile debellarlo. Scoperta alla fine dell’Ottocento, la Listeria è un’infezione originata dalla carne animale. Ogni anno, sono migliaia le vittime di questa infezione alimentare.

Pericolo diffusione Listeria, l’infezione del cibo aumenta durante il periodo di Natale

La Listeria si può trovare ovunque e in ogni ambiente, dal terreno all’acqua, dalla frutta e verdura fino alla carne degli animali selvatici o di quelli allevati. L’infezione si diffonde a causa dell’azione delle mosche e delle zecche. Il batterio è resistente in ogni ambiente, resiste alle basse temperature, dunque resta intatto anche con il cibo conservato in frigorifero o nei congelatori. Neanche gli alimenti messi sotto sale sono sicuri.

In questo periodo dell’anno, ma anche per il resto dell’anno, quindi ogni giorno, bisogna trattare correttamente gli alimenti, per evitare pericolose contaminazioni. A essere particolarmente soggetti a Listeria troviamo i latticini non pastorizzati, come formaggi a pasta molle, tra cui Brie, gorgonzola e feta, il pesce crudo, come salmone o trota, la carne cruda o cotta male, fino si salumi, come affettati e wurstel, lavorati male in origine.

Cibo contaminato
Cibo contaminato (Inran.it)

Se si contrae l’infezione, i sintomi che questa provoca sono diarrea, crampi alla pancia, vomito, nausea, febbre e dolori muscolari. I sintomi, in genere, non sono pesanti, ma possono rendere sgradevoli le feste, inoltre durano qualche giorno. Nelle forme più gravi, possono persistere anche per due o tre settimane e richiedere l’assunzione di particolare farmaci.

Come difendersi dalla Listeria e come trascorrere le festività in totale sicurezza

La listeria invasiva, ossia nella sua forma più grave, colpisce soprattutto donne in stato di gravidanza, soggetti immunodepressi e persone anziane. Nei neonati, invece, si possono notare difficoltà respiratorie, letargia, irritabilità e infezioni sistemiche. Le cure si basano sull’assunzione di antibiotici. Ma come difendersi dal pericolo di contaminazione?

Test in laboratorio
Test in laboratorio (Inran.it)

La cosa migliore da fare è quella di cuocere carne e pesce in modo accurato, scegliere cibo sicuro e di origine certa, pulire per bene tutti gli utensili in cucina, senza usarli per preparare diversi piatti, lavare scrupolosamente frutta e verdura, mentre i soggetti più fragili meglio che evitino formaggi freschi a pasta molle, salumi e pesce fresco affumicato.

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