Controllare la glicemia ed evitare le sue impennate o i crolli importanti sarà possibile con l’uso dell’Intelligenza Artificiale: uno studio lo conferma
Stiamo vivendo una nuova rivoluzione tecnologica derivante dall’avvento dell’Intelligenza Artificiale che sta cambiando il mondo. La rimodulazione di tanti settori è in atto grazie a questo nuovo incredibile strumento che consente di immagazzinare dati all’infinito, di analizzarli e di renderli disponibili per le più svariate funzioni avanzate. L’IA è in grado di simulare i processi di intelligenza umana grazie alla creazione e all‘applicazione di algoritmi integrati arrivando a implementazione di computer che possano pensare ed agire come esseri umani.

Quindi in pratica l’IA è in grado di razionalizzare, far risparmiare tempo, eliminare pregiudizi, automatizzare azioni ripetitive, solo per citare alcuni esempi di vantaggi oggettivi delle nuove tecnologie informatiche abbinate all’Intelligenza Artificiale. Le applicazioni infatti sono tantissime e tutte importanti per non dire fondamentali per molti settori in cui l’utilizzo dell’IA darà modo alle macchine di attivare processi di ragionamenti complessi, imparando dagli errori e risolvendo immediatamente problemi. Un grande aiuto per l’uomo con un notevole risparmio di tempo e risorse. La medicina è uno di quei campi che più potrà beneficiare delle incredibili innovazioni dell’IA.
L’Intelligenza Artificiale applicata alla medicina
L’Intelligenza Artificiale applicata alla medicina sta dando un’importante svolta a tutto il settore. Dalla diagnostica per immagini alla ricerca farmacologica, dall‘identificazione di malattie alla creazione di modelli predittivi personalizzati in grado di prevedere conseguenze di operazioni o predisposizioni all’infezioni, ma anche un aiuto per i medici per l’individuazione delle cure più appropriate per un determinato paziente valutando l’efficacia delle terapie e degli effetti collaterali.
L’IA diventa molto importante nell’ambito delle diagnosi e del controllo di alcuni dinamiche metaboliche come nel caso del diabete. dell’obesità e delle malattie cardiovascolari. Un valido supporto per un approccio personalizzato può davvero fare la differenza per individuare la risposta glicemica di ognuno in base alla propria alimentazione e consentire ai medici di pianificare le correzioni più appropriate per ciascuno in molto meno tempo.

In questo senso si è posto all’attenzione di molti interessati uno studio promosso dallo Stevens Institute of Technology e presentato sull’autorevole Journal of Diabetes Science and Technology. Le conclusioni promettono un vero e proprio cambio di rotta nell’ambito del controllo glicemico attraverso l‘utilizzo dell’IA per analizzare i dati sugli alimenti dei pasti che ogni paziente consuma per riuscire a prevedere le risposte glicemiche di ognuno.
Lo studio sul nuovo approccio per il controllo glicemico
Se prima ci si basava essenzialmente sullo studio dei macronutrienti, carboidrati, lipidi e proteine, individuando il peso consono al consumo in ogni pasto per non incorrere nell’aumento glicemico, l’approccio oggi proposto vira sull’analisi degli alimenti stessi e le loro tipologie. In questo modo si è verificata la possibilità di prevedere meglio, in modo più preciso e soprattutto in molto meno tempo. L’IA diventa quindi fondamentale per poter processare i dati raccolti attraverso un algoritmo su misura.
La volontà della ricerca è quella di partire dall’analisi e dalla valutazione degli alimenti consumati dai pazienti e complice l’Intelligenza Artificiale riuscire a prevedere cosa effettivamente mantiene inalterate le oscillazioni glicemiche. Un vero passo avanti per il controllo della glicemia in migliaia di pazienti che in questo modo riescono ad avere a loro disposizione una previsione affidabile e precisa.

La conclusione del team è soddisfacente perché sono stati in grado di fare previsioni molto accurate sulla risposta glicemica di ciascuno rispetto all’alimento consumato. Un metodo efficace che può consentire ai medici curanti di calibrare un’alimentazione personalizzata per ogni paziente, senza più necessità di esami del sangue. Una vera rivoluzione e un’importante svolta per i molti malati di diabete nel mondo.
Una nuova frontiera nel controllo della glicemia
Si apre dunque una nuova frontiera nel controllo della glicemia dei pazienti diabetici ed obesi in cui la risposta glicemia di ciascuno può essere dunque prevista in base al consumo di determinati alimenti. Per far questo è indispensabile l’utilizzo della ChatGPT sui database esistenti degli alimenti per classificare ogni pasto in base alla struttura degli alimenti e stabilire le equivalenze e le differenze. La strada è tracciata con entusiasmo e determinazione.