I rimedi della nonna, si sa, sono sempre una buona idea. Lo sapevi che puoi pulire anche senza usare detersivi? Ecco in che modo
Da qualche tempo non si fa altro che parlare di rimedi naturali. Parliamo di metodi ecologici e sostenibili, che permettono di salvaguardare il pianeta, riducendo di molto l’inquinamento ambientale. Sempre più persone, quindi, stanno sostenendo il “green”. Questo succede anche perché i prodotti presenti sul mercato, diventano ogni giorno più costosi, anche perché si va a pagare il pack, così come il brand.

Sicuramente, grazie anche ai social e alla pubblicità, questi prodotto riescono ad attirare. Nessuno mette in dubbio la loro efficacia, ma è anche vero che parliamo di detersivi aggressivi. Puliscono a fondo ma mettono a rischio la nostra salute, in quanto inaliamo agenti chimici, e mettono a dura prova anche il portafoglio. Per non parlare, poi, dell‘impatto ambientale che causano. Ed è per questo che spesso i vecchi rimedi tornano ed essere considerati preziosi, soprattutto quelli della nonna. Se non lo sapevi, ecco il metodo delle nonne per far diventare i vestiti bianchi come una nuvola, oppure per pulire il parquet. Ma per pulire più cose, le nostre nonne usavano la Lisciva di cenere. Ma a cosa serve e come si prepara in casa?
Pulire senza detersivi: il rimedio della nonna con la Lisciva di cenere
Forse non tutti lo sanno, ma fino a qualche decennio fa si puliva casa senza nemmeno l’ombra di un detersivo chimico. Uno dei metodi più usati? La lisciva di cenere. Sì, proprio quella polvere grigia che resta nel camino o nella stufa dopo che hai bruciato la legna. Con un po’ d’acqua e pazienza, si trasforma in un liquido pulente potentissimo, tutto naturale e pure gratuito.

La cenere generalmente si butta, ma invece può diventare un detergente efficace, ecologico e anche piuttosto versatile. È questo, in poche parole, la lisciva: un liquido ottenuto mescolando acqua e cenere di legna ricco di sali naturali che puliscono, sgrassano e disinfettano alla grande. Un tempo era il detersivo “di famiglia”. Oggi, con tutto quello che sappiamo sull’inquinamento e i residui tossici, ripescare questi vecchi rimedi fa quasi bene al cuore. E all’ambiente.
Come si fa la lisciva in casa
Prepararla non è difficile, servono solo un po’ di cenere, acqua e due maniere possibili per ottenerla:
Metodo veloce (ma serve una pentola capiente):
Setaccia la cenere per togliere pezzi di carbone o impurità. Poi metti a bollire 5 litri d’acqua con una buona quantità di cenere (il rapporto è indicativo, va un po’ a occhio). Lasciala andare sul fuoco per almeno 2-3 ore. Alla fine, spegni tutto, aspetta che la cenere si depositi sul fondo e filtra il liquido con un canovaccio pulito. Quello che ottieni è la lisciva pronta all’uso.
Metodo lento (ma più rilassato):
Metti in un secchio cinque parti d’acqua e una di cenere, mescola un po’ e lascia riposare per una settimana, coprendo il secchio. Ogni tanto dai una girata. Passati 7 giorni, con un mestolo raccogli il liquido in superficie: anche questo è lisciva. Ti sembrerà incredibile quanto sia pulente, pur non contenendo neanche una goccia di sapone.
Conservala in bottiglie di vetro (quelle del succo o dell’olio vanno benissimo), al fresco e lontano dalla luce diretta. Si mantiene per mesi.
Come usarla per le pulizie (e non solo)
La lisciva è una specie di jolly delle pulizie naturali. Ecco qualche idea per usarla in casa:
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Per i pavimenti: versa circa mezzo bicchiere in un secchio d’acqua calda. Funziona benissimo anche sullo sporco più ostinato.
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Per sgrassare fornelli e pentole: usala pura o appena diluita, aiutandoti con una spugna.
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Per superfici lavabili (lavandini, piastrelle, piani cucina): mettila in uno spruzzino con acqua al 50% e pulisci come faresti con un normale detergente.
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Per il bucato: è ottima per i panni molto sporchi o per i bianchi. Puoi aggiungerla direttamente nel cestello o nel cassetto della lavatrice, ma fai qualche prova: è potente!