È entrato un calabrone in casa, cosa faccio? La soluzione pratica e veloce per allontanarlo subito

Cosa fare se entra un calabrone in casa? Non è una bella sorpresa ed ecco qualche consiglio pratico per mandarlo via.

Gli insetti creano delle reazioni differenti nelle persone. C’è chi li ammira, anche perché sono la popolazione più numerosa presente sul nostro pianeta, e c’è chi non riesce a sopportarli. Pensiamo ai calabroni, ad esempio. Sono abbastanza grandi, un po’ spaventosi per il rumore del loro volo e se entra un calabrone in casa che fare? Non è una sorpresa piacevole e l’unica reazione è quella di fare di tutto per mandarlo via subito.

Calabrone in casa
Calabrone in casa (www.inran.it)

La primavera porta con sé tanti tipi di insetti che, se nella stagione fredda sono rimasti nascosti e al sicuro, nella bella stagione escono e seguono la loro natura. Può capitare, quindi, di ritrovarseli anche in casa, entrati da una finestra aperta o dalla porta. Qui di seguito, vedremo come mai i calabroni possono entrare in casa e come comportarsi se questo accade.

Perché i calabroni entrano in casa?

Prima di tutto, bisogna sapere che i calabroni pungono e la loro puntura può fare male e dare sintomi fastidiosi. Ecco perché raccontiamo che cosa li attira e come allontanarli. In primavera, gli insetti escono allo scoperto per una serie di attività vitali per loro: nutrizione, costruzione del nido e riproduzione. Il calabrone, a volte, si avvicina alle case per cercare l’habitat perfetto per la costruzione del suo nido.

Le caratteristiche che cerca sono il calore naturale, il calore artificiale, la presenza di acqua e cibo. Ci sono alcune zone della casa che sono ben esposte alla luce solare, che magari hanno delle lampade notturne. La presenza di acqua può essere nelle ciotole degli animali, in fontanelle, in sottovasi e i residui di cibo ci sono anche nella spazzatura.

Calabrone sul legno
Calabrone sul legno (www.inran.it)

Inoltre, un calabrone è attirato molto dagli odori forti. Questi possono arrivare sempre dalla cucina e dalla spazzatura, ma anche da alcuni tipi di detergente. Quindi, attenzione un po’ a tutti questi elementi. Alla loro presenza, il calabrone potrebbe infilarsi anche dalle fessure e poi costruire il nido in posti stretti e sicuri come tapparelle, sottotetti, grondaie ecc…

Cosa fare se c’è un calabrone in casa

La puntura del calabrone è pericolosa anche per la quantità di veleno che inietterebbe nel nostro organismo. Questa potrebbe provocare delle reazioni allergiche anche gravi. Di solito, questi insetti non vogliono avere a che fare con le persone, ma se un calabrone si ritrova in una stanza alla presenza di una persona e non vede via d’uscita, allora potrebbe iniziare a volare in modo confuso e diventare aggressivo.

Innanzitutto, bisogna cercare di mantenere le distanze. Poi, bisogna aprire subito la finestra della stanza nella quale il calabrone sta volando. Se possibile, si può usare uno spray insetticida per indirizzare il calabrone verso la finestra. Il consiglio generale è quello di non rimuovere autonomamente un nido già costruito perché potrebbero esserci altri calabroni nelle vicinanze e questi insetti possono organizzarsi in gruppo e attaccare per difendere una loro casa.

Calabrone su un fiore
Calabrone su un fiore (www.inran.it)

Dunque, meglio chiamare una ditta di disinfestazione esperta. Solamente nei casi più gravi si possono contattare i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile o l’ASL della zona. Naturalmente, tenete presente che potete fare qualcosa per tenere lontani i calabroni. Quindi, attenzione alla spazzatura e al cibo che lasciate in giro, meglio chiudere bene i sacchetti e i contenitori, meglio le luci gialle a quelle bianche e tenere pulito l’ambiente domestico.

Un altro consiglio che vi possiamo dare è quello di sfruttare il forte odore di alcune piante come geranio, calendula e menta. Questi forti odori infastidiscono molto i calabroni e se ne terranno a dovuta distanza.

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