Lo sai che molto probabilmente hai un nido di mosche in casa? Ecco come fare per capirlo e come fare per liberarsene
La primavera è ormai arrivata da un po’ e, anche se è un po’ incerta, in molti non vedevano l’ora. Dopo lunghi mesi di freddo e pioggia, queste lunghe giornate soleggiate sono state tanto attese. La stagione primaverile fa tornare il buon umore grazie ai fiori, le giornate che si allungano, le prima giornate a mare. Tuttavia, ci sono anche degli handicap tipici di questa stagione. Parliamo delle prime allergie tipiche della stagione, ecco un modo per combatterle.
Se noti questi segnali, hai un nido di mosche in casa-inran.it
Un altro svantaggio sono gli insetti, pronti a penetrare nelle nostre case, malgrado i sistemi di protezione. Quelli più diffusi sono sicuramente le zanzare e le mosche. Queste ultime entrano spesso in casa, soprattutto quando sentono gli odori del cibo. Spesso, però, sottovalutiamo la loro presenza ma potrebbe succedere che si formano dei nidi in casa e non ce ne accorgiamo. Per agire in modo tempestivo, ecco qual è il modo per riuscire a scovare un nido di mosche.
Nido di mosche in casa: come scovarlo e liberarsene
Una casa pulita è già un ottimo punto di partenza per tenere lontane le mosche. Ma per capire se si nasconde un nido, serve osservare con attenzione gli ambienti più a rischio. Le mosche prediligono luoghi caldi, umidi e pieni di residui organici. Quindi, inizia da pattumiere, cassonetti, dispense, ciotole per animali e confezioni di cibo aperte o mal conservate. Anche i liquidi versati, come succhi o alcolici, se non puliti bene, attirano facilmente questi insetti.
Nido di mosche: come fare per scovarlo in casa-inran.it
Occhio poi alle zone dove ristagna umidità: scarichi, vasi, tubi che perdono, cantine, soffitte o angoli poco frequentati. Anche piccole perdite o muffe possono diventare ambienti ideali per la riproduzione. Se non trovi nulla di evidente, cerca in spazi meno visibili: angoli nascosti, fessure, superfici appiccicose o pareti con macchie strane. Sono tutti segnali che potrebbero indicare la presenza di un nido
Un buon modo per scoprire dove si nascondono è seguire i movimenti delle mosche già presenti in casa. Se si concentrano in una zona, è da lì che bisogna partire. La luce può aiutarti a scovarle negli angoli bui, visto che ne sono attratte. Se non riesci a localizzarle con certezza, puoi affidarti a delle trappole. In casa vanno bene quelle con esche, da posizionare in vari punti. Servono sia a catturare gli insetti che a capire dove si concentra il problema. Più mosche si trovano in una zona, più alta è la probabilità che lì vicino ci sia un nido.
Le mosche depongono centinaia di uova alla volta, anche ogni 2-4 giorni nei mesi più caldi. Le femmine sono fertili già dopo 48 ore dalla nascita, e le uova si schiudono nel giro di poche decine di ore.Se l’infestazione è estesa o le soluzioni fai-da-te non funzionano, meglio rivolgersi a un professionista. Un esperto riesce a risalire all’origine del problema e ad agire in modo efficace, senza fare uso eccessivo di prodotti chimici.