Masticare i semi di melograno: perché fa bene alla salute

I semi di melograno si possono masticare? La risposta è sì: introdurre questa abitudine nella nostra routine ha numerosi effetti benefici sull’organismo.

Il melograno è un frutto dal gusto inconfondibile, apprezzato non solo per la sua bontà ma anche per le sue numerose proprietà salutari. Ricco di antiossidanti, vitamine e sali minerali, è un alimento leggero ma nutriente, ideale per chi cerca un alleato naturale per il benessere. Il suo succo è particolarmente dissetante e viene spesso consumato come bevanda rinfrescante, ma anche i chicchi del frutto possono essere gustati.

melograno spaccato
Masticare i semi di melograno (Inran.it)

Oltre al sapore gradevole e alla versatilità in cucina, il melograno si distingue per i benefici che offre alla salute. Masticarne i semi, infatti, contribuisce a migliorare varie funzioni dell’organismo: può favorire la digestione, supportare il sistema immunitario e contrastare lo stress ossidativo grazie ai polifenoli in esso contenuti.

Che cosa accade a chi mangia i semi del melograno

Simbolo di fecondità, abbondanza e salute, il melograno è noto per le sue incredibili proprietà benefiche. Questo frutto, infatti, è composto all’80% da:

Un melograno aperto a metà e dietro un bicchiere di succo
Che cosa accade a chi mangia i semi del melograno (Inran.it)
  • Sali minerali, come potassio, magnesio, ferro, calcio e fosforo;
  • Vitamine B e C;
  • Acqua.

Si tratta di un alimento perfetto per le diete ipocaloriche. Basti pensare, infatti, che 100 grammi di melograno non superano le 70 kcal. Non tutti sanno che tra le modalità più benefiche per consumare questo frutto c’è quella di masticare i semi di melograno.

I semi – che puoi anche piantare in vaso o in giardino – rappresentano la parte più dura degli arilli, ovvero i chicchi rossi che compongono l’alimento. Questi vengono spesso scartati proprio per via della loro particolare consistenza. In realtà, però, contengono numerose sostanze benefiche per il nostro organismo, tra cui:

  • Acido ellagico;
  • Epigallocatechingallato;
  • Antociani.

Scopriamo nel dettaglio qual è la loro funzione.

Previene numerose patologie

Masticare i semi di melograno è utile per prevenire l’insorgenza di numerose patologie. Secondo numerosi studi, le sostanze contenute nei semi di questo frutto contrastano la produzione delle cellule tumorali. Grazie alla loro azione antiossidante, contrastano i radicali liberi e abbassano il rischio di cancro al seno, alla pelle e alla prostata.

Non solo: masticare i chicchi di melograno fa bene al cuore. Questo frutto riduce i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, combattendo iperglicemia, ipertensione e ipercolesterolemia.

Rallenta il processo di invecchiamento cellulare

Ricchi di vitamine e antiossidanti, i semi di melograno rallentano l’invecchiamento delle cellule. Il loro consumo rende la pelle più tonica ed elastica, combattendo l’iperpigmentazione e la comparsa di segni del tempo.

Masticare i semi di questo frutto è consigliato anche a chi soffre di acne e pelle grassa. In particolare, l’olio di semi di melograno può essere utilizzato anche in ambito cosmetico per idratare la cute e renderla più luminosa.

A quale organo fa bene il melograno

Masticare i semi di melograno aiuta a contrastare i disturbi a carico del sistema gastrointestinale. Infatti, le sostanze benefiche contenute in questo frutto combattono nausea, diarrea ed emorroidi.

Inoltre, si rivelano particolarmente utili per contrastare i parassiti intestinali. In questo caso, la modalità di assunzione consigliata è il decotto: basterà sminuzzare i semi di melograno e lasciarli macerare in acqua calda.

Quali sono le controindicazioni al melograno e ai suoi semi

Nonostante si tratti di un’abitudine salutare, è bene informarsi sui possibili effetti collaterali prima di iniziare a masticare i semi di melograno.

Un melograno aperto
Quali sono le controindicazioni al melograno e ai suoi semi (Inran.it)

Come regola generale, che vale per ogni alimento, è bene non esagerare: il consumo eccessivo di semi, infatti, potrebbe provocare un’intossicazione. In questo caso, si manifesterebbero:

  • Vertigini;
  • Dispnea;
  • Mal di testa;
  • Sonnolenza e debolezza.

Inoltre, se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti è bene chiedere consiglio al medico prima di iniziare a masticare i semi di melograno.

Questo frutto, infatti, riduce il rischio di coaguli nel sangue e potrebbe interferire con i medicinali.

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