Il ruolo del liquido interstiziale e della matrice extracellulare nello scambio di sostanze tra cellule e capillari, il funzionamento del sistema linfatico e le cause dell’edema, con approfondimenti su diffusione e filtrazione nei tessuti.
Nel nostro corpo, le cellule non sono direttamente collegate ai capillari sanguigni. E allora, come fanno a ricevere ossigeno e nutrienti, ed eliminare le scorie? La risposta è nel liquido interstiziale, una sostanza fondamentale ma spesso poco conosciuta. Il liquido interstiziale è il fluido che si trova tra le cellule e i capillari sanguigni. La sua funzione è importantissima: permette lo scambio di sostanze tra sangue e cellule. Parliamo di nutrienti, ossigeno, elettroliti e prodotti di scarto.

Non solo: quando questo liquido è in eccesso, entra nel sistema linfatico e prende il nome di linfa, avviando un altro processo vitale per la salute del nostro organismo. Il sistema linfatico ha il compito di raccogliere e drenare il liquido interstiziale in eccesso. Una volta trasformato in linfa, questo fluido scorre verso i linfonodi, dove viene ripulito da batteri e altre sostanze nocive.
Cosa succede quando il liquido interstiziale è troppo?
Durante il tragitto, nella linfa si introducono linfociti e anticorpi, rendendola più densa e attiva dal punto di vista immunitario. Infine, la linfa depurata viene riassorbita nel circolo sanguigno attraverso la vena cava superiore.

Se il liquido interstiziale si accumula in eccesso, si può formare un edema, cioè un gonfiore causato da ristagno di fluidi nei tessuti. Può essere sintomo di diverse patologie e va sempre monitorato con attenzione.
Attenzione alla confusione: il liquido interstiziale non è la matrice extracellulare
Spesso vengono confusi, ma hanno ruoli diversi. Il liquido interstiziale è coinvolto negli scambi tra sangue e cellule. La matrice extracellulare è la “rete” che tiene insieme le cellule e interagisce con esse attraverso il citoscheletro.

La matrice è fatta di glicoproteine, e oltre a fornire supporto, partecipa anche alla comunicazione tra le cellule, insieme a proteine, ormoni e altri messaggeri chimici.
Comunicazione e risposta: il ruolo delle membrane cellulari
Le cellule, attraverso la membrana plasmatica, ricevono segnali dal liquido circostante. Sulla superficie ci sono recettori che riconoscono molecole come ormoni o neurotrasmettitori, attivando risposte come: secrezione di sostanze; divisione cellulare; attivazione del sistema immunitario.
Tutto ciò avviene grazie a segnali che, una volta entrati nella cellula, generano reazioni a cascata, modulando il comportamento cellulare in base al contesto.
Come avvengono gli scambi nel liquido interstiziale?
Diffusione
È il meccanismo con cui le sostanze passano da una zona ad alta concentrazione a una con concentrazione più bassa, fino a distribuirsi in modo uniforme. Grazie alla diffusione, molecole come ossigeno, glucosio, amminoacidi e ioni passano tra plasma e liquido interstiziale. Molecole troppo grandi, come proteine o cellule del sangue, non passano attraverso questa via.
Filtrazione e riassorbimento
Questi due processi regolano il passaggio dei fluidi nei capillari: se il fluido esce dai capillari si parla filtrazione, mentre quando rientra parliamo di riassorbimento. Quando tutto funziona correttamente, si mantiene un equilibrio perfetto tra liquido interstiziale, sangue e linfa. In caso contrario, come già visto, può insorgere un edema.