Siamo tutti stanchi delle zanzare e la nostra sopportazione ogni estate supera il nostro limite: ecco dove andare per non sentirle più ronzare.

La zanzara è un insetto con il quale abbiamo un terribile rapporto, sia sociale che sanitario. Infatti si ciba di sangue umano ed è un portatore di infezioni, parassiti e malattie facili da trasmettere attraverso il sangue. Questo insetto prende parte alle nostri estati come una tortura continua di punture e prurito. Dove potremmo partire se volessimo vivere una estate senza zanzare?
Estate senza zanzare? Ecco l’unica meta possibile

Le zanzare sono molto fastidiose, ma questo non è il loro principale difetto. Infatti anche se ronzano e pungono provocando prurito, ciò che le contraddistingue è che sono portatori di moltissime malattie. Proprio a causa della loro ricerca di sangue, pungono più volte e più individui, diventando vettori. Le zanzare sono responsabili, infatti, di quasi 700 milioni di infezioni e tra i 700 mila e 1 milioni di morti l’anno in tutto il mondo. Questi dati rendono la zanzara l’animale più pericoloso per noi esseri umani.
I numeri sono così alti proprio per la loro distribuzione mondiale. Le zanzare sono ovunque in quasi tutto il pianeta. Prediligono zone calde, ma il freddo non è un limite insormontabile per questo letale insetto. Infatti esistono delle specie che sono state in grado di adattarsi a climi più freddi. In questo le zanzare si sono dimostrati insetti adattivi, in grado di raggiungere molte parti del pianeta, a parte due luoghi specifici.
Pericolose e fastidiose: dove poter andare per non convivere con le zanzare
Il primo non è luogo ospitale per le prossime vostre vacanze, complicato da raggiungere e difficile da godere: l’Antartide. Il secondo, invece, potrebbe essere una meta interessante per il prossimo viaggio; stiamo parlando dell’Islanda. L’Islanda è l’unico paese al mondo ad essere privo di zanzare. L’unica zanzara catturata in suolo islandese è stata trovata nel 1988 in un aereo proveniente dalla Groenlandia, consegnata al museo di storia naturale di Reykjavik. Le motivazione della loro assenza sono varie e, probabilmente, la somma di tutti questi aspetti hanno reso il territorio inospitale per questo animale.
Un’aspetto molto importante per la proliferazione di zanzare è la stabilità climatica. Come abbiamo spiegato, le basse temperature non hanno impedito alle zanzare di stabilirsi in paesi freddi, come la Groenlandia. Questo succede perché oltre a riuscire ad adattarsi facilmente, le zanzare hanno bisogno di stabilità climatica. Una stabilità che l’Islanda non riesce ad offrire nei periodi invernali, a differenza della Groenlandia.
Un altro aspetto morfologico riguarda la composizione vulcanica del terreno. Infatti le zanzare, per proliferare, hanno bisogno di pozze d’acqua stagnante che, se pur presenti in Islanda, hanno composizioni diverse e poco ospitali, proprio a causa del tipo di terreno.
Infine gioca un ruolo importante la distanza fisica dell’isola che, anche se connessa a livello turistico e commerciale, costituisce una barriera naturale.
Prossima meta estiva senza zanzare: ecco l’Islanda

Andare in Islanda significa non avere nessun contatto con le zanzare, ma non significa non scoprire nuovi insetti e parassiti che si cibano di sangue umano. Infatti è vero che le zanzare non riescono a proliferare, ma esistono altri insetti, altrettanto fastidioso, che si nutrono anche di sangue umano. Parliamo dei Midges, lontani parenti delle zanzare; si muovono in sciami e sono riusciti ad adattarsi al territorio islandese. Molto comuni nei laghi, uno di questi prende il nome da questi insetti, estremamente presenti in quell’area: il lago nell’Islanda del Nord, il Mývatn (mý, “midge” e vatn, “lago”).
Lorenzo Angelini