In gravidanza ogni bevanda fa sorgere dubbi: il tè freddo sembra innocuo, ma è davvero sempre una scelta sicura per chi aspetta un bambino?
Quando sei incinta, ogni piccolo gesto diventa una domanda. Anche qualcosa di semplice come bere un bicchiere di tè freddo può farti venire il dubbio: sarà sicuro per il bambino? Meglio evitarlo o posso gustarmelo tranquilla sotto l’ombrellone?

Non esiste una risposta uguale per tutte, ma ci sono alcune cose da considerare prima di stapparne una bottiglia o prepararne una caraffa in casa.
Bere tè freddo in gravidanza: cosa sapere
Molti pensano che il tè freddo, solo perché non è caldo, sia più innocuo. Ma la questione non è la temperatura: è la caffeina. Quella resta, sia che lo bevi bollente d’inverno, sia che lo sorseggi con due cubetti di ghiaccio. E in gravidanza, lo sappiamo, la caffeina va limitata.

I medici consigliano di non superare una certa quantità al giorno (in media 200 mg), considerando tutto quello che bevi e mangi: caffè, tè, cioccolato, bibite. Un tè freddo al limone preso al bar può sembrarti leggero, ma se è fatto con tè nero o verde, può contenere una discreta dose di caffeina, soprattutto se ne bevi più di uno.
Occhio al tè in bottiglia
Hai presente quelle bottigliette di tè pronte da bere, che trovi in ogni supermercato? Comodissime, ma a se leggi attentamente l’etichetta, a volte il tè è l’ultimo degli ingredienti. Spesso il sapore viene da aromi, zuccheri e acidificanti, non da un vero infuso.
Quindi se pensavi di fare qualcosa di sano per te e per il tuo bambino, forse è il caso di leggere bene l’etichetta. Alcuni prodotti contengono davvero troppo zucchero, e questo in gravidanza non è il massimo. Soprattutto se il tuo medico ti ha già parlato di tenere sotto controllo la glicemia.
Tè freddo in gravidanza: meglio farlo in casa, è più buono e più sicuro
La soluzione più semplice è prepararlo tu. Metti in infusione una bustina di tè deteinato (oppure una tisana senza caffeina), lasciala raffreddare, aggiungi fettine di frutta, foglie di menta o succo di limone. Così hai tutto sotto controllo: niente conservanti, niente zuccheri nascosti, niente sorprese.

Se vuoi dolcificarlo, usa un cucchiaino di miele, oppure un goccio di succo di mela. Gustoso, profumato, e personalizzabile ogni volta.
Attenta anche alle tisane in gravidanza: non tutte sono adatte
Un altro errore comune è pensare che ogni tisana sia buona in gravidanza. In realtà alcune erbe possono avere effetti sconsigliati in questo periodo. Per esempio, meglio evitare la liquirizia se hai la pressione alta. E anche il finocchio, che spesso sembra innocuo, può dare problemi in dosi elevate.
Via libera invece a camomilla, rooibos, mela essiccata, frutti rossi naturali. Semplici, buoni anche freddi, e senza controindicazioni. Naturalmente, chiedi sempre e comunque consiglio al tuo medico, non si sa mai!