Stanchezza cronica in estate: il rimedio che ti svolta la stagione e che non ti aspetti

In estate sentirsi continuamente stanchi può influenzare tutte le attività giornaliere. Di rimedi ce ne sono sicuramente diversi, ma questo è davvero inaspettato ed efficace.

La spossatezza dovuta al caldo è una condizione sempre più comune durante i mesi estivi e che nel tempo sta diventando anche cronica considerando le sempre più alte temperature che persistono per lunghissimi periodi senza concedere tregua. Ma quando si parla di stanchezza in estate non significa soltanto affaticamento generale, ma una vera e propria condizione di disagio che influisce su tutto il nostro operato. Per è fondamentale trovare dei rimedi che siano efficaci.

stanchezza cronica
Stanchezza cronica in estate: il rimedio che ti svolta la stagione e che non ti aspetti -inran.it

Soffrire di stanchezza cronica in estate significa avere a che fare con mal di testa continui, difficoltà a concentrarsi ma anche irritabilità, cali improvvisi di pressione e vertigini che non rendono facile il trascorrere delle giornate con tutte le attività che abbiamo da affrontare, tra lavoro ed altri impegni. Se a questo si aggiunge poi che di notte si dorme poco e male si entra in un circolo vizioso senza fine.

Per questo è fondamentale riuscire a trovare dei rimedi che ci aiutino a contrastare questa sensazione. Indubbiamente integrare con vitamine e minerali è di aiuto così come, il solito ma mai retorico, bere tanta acqua è fondamentale. Un aiuto concreto arriva però dall’alimentazione perché più è “sbagliata” in questo periodo più accentua il disagio dovuto alla spossatezza da caldo.

Stanchezza estiva, l’alimentazione influenza più di quanto si possa crede

Si fa presto a dire di mangiare leggero, ma il punto in situazione del genere non è questo. Il caldo rende anche solo impossibile pensare di mettersi ai fornelli a preparare piatti per pranzi o cene, che siano più o meno complessi, si punta a mangiare qualcosa di fresco e magari di veloce ma attenzione è proprio qui che si cade.

avena e banana
Stanchezza estiva, l’alimentazione influenza più di quanto si possa crede -inran.it

Un gelato, così come un eccessivo consumo di frutta tutta in una sola volta determina picchi glicemici che non fanno altro che peggiorare la situazione. Di fatto, il consumo eccessivo di zuccheri semplici determina un aumento della sostanza nel sangue che nell’immediato da anche un senso di rinvigorimento, ma il calo è repentino e il senso di stanchezza può peggiorare.

Non c’è bisogno, quindi, di limitarsi; certo è sempre bene limitare il più possibile il consumo di ricette troppo complesse e che sono poi difficili da digerire ma solo perché il senso di stanchezza aumenta. Piuttosto è fondamentale capire su quali alimenti puntare, quei cibi cioè che sono ricchi di quelle vitamine e minerali che più si perdono in questo periodo a causa della sudorazione e che sono il punto di partenza del disagio.

Spossatezza in estate, i “superfood” su cui puntare

Non facciamoci cristallizzare dalla parola superfood, non significa che bisogna consumare solo questi cibi, ma semplicemente che la loro integrazione può aiutarci a contrastare la spossatezza del periodo.

pappa reale
Spossatezza in estate, i “superfood” su cui puntare -inran.it

Si tratta di cibi energizzanti, alcuni dei quali si sente parlare molto spesso. A partire dalla frutta secca e i semi oleosi; noci, mandorle, semi di chia e così via sono fonte di grassi essenziali, ma anche magnesio e proteine fondamentali per le funzioni muscolari e celebrali.

C’è poi l’avena, ricca di carboidrati complessi, ha il grande vantaggio di rilasciare energia in modo graduale, evitando quei picchi di cui si parlava prima. Inoltre contiene ferro, utile a prevenire l’anemia altro fattore che può influire sulle spossatezza.

Non possono mancare le banane, per la presenza di potassio, vitamina B6 e carboidrati a rapido assorbimento che favoriscono la resistenza fisica e producono maggiore serotonina, l’ormone del benessere. Sì anche ai legumi che contengono ferro, proteine e fibre che possono aiutarci ad evitare l’abbiocco post pranzo. Verdure a foglia verde che forniscono acido folico, essenziale per la produzione di globuli rossi e l’ossigenazione dei tessuti. Infine, la pappa reale ideale per il contenuto di vitamine del gruppo B, amminoacidi e antiossidanti che aumentano la resistenza fisica e mentale.

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