Improbabile che il caffè che compri rientri tra i 4 marchi più sicuri: informati ora

Quale marchio di caffè compri? Perché probabilmente non rientra nei marchi più sicuri che ci sono disponibili sul mercato.

Qual è la bevanda più consumata in assoluto non solo in Italia, ma in tutto il mondo? Il caffè. Moltissime persone non sanno rinunciare e, magari, esagerano anche nell’assunzione di ogni giorno. Oltre a non conoscere bene le sue origini, possiamo avere anche dei dubbi su quello che acquistiamo al supermercato e ne avremmo tutte le ragioni.

Caffè
Caffè (www.inran.it)

Infatti, non tutti i marchi che si trovano sugli scaffali sono di buona qualità. Purtroppo, molti di questi non sono in grado di dare informazioni precise sui chicchi e questo compromette la qualità della bevanda. Ma andiamo con ordine e affrontiamo per bene l’argomento.

Il caffè: ecco che cosa guardare

Prima di vedere quali sono i marchi migliori presenti sul mercato, facciamo una carrellata di aspetti che dobbiamo tenere in considerazione. Abbiamo accennato che la provenienza e lo stato dei chicchi è fondamentale. Idealmente, i chicchi dovrebbero essere tostati recentemente, altrimenti, con il passare del tempo, si ossidano.

Altro elemento da considerare: la macinatura. Se i chicchi sono macinati troppo grossolanamente, il caffè risulterà debole e insipido. Al contrario, una macinatura troppo fine può portare a un caffè amaro e sovraestratto. È vero anche, però, che dipende molto dalla modalità con cui si prepara il caffè. In questo frangente entra in gioco anche l’acqua. L’acqua dura, ricca di minerali, può impartire un sapore metallico al caffè, mentre l’acqua troppo dolce potrebbe mascherare le note aromatiche. Per questo motivo è sempre consigliabile utilizzare acqua filtrata.

Tazza di caffè
Tazza di caffè (www.inran.it)

Dunque, quando si compra il caffè al supermercato, si devono guardare una serie di informazioni riportate sulla confezione. La prima è la tostatura dei chicchi, poi la macinatura. Non sottovalutate mai il modo di fare il caffè perché ogni tipo di preparazione ha degli elementi diversi. Ad ogni modo, detto questo, ecco quali sono i marchi più buoni che si trovano in vendita.

Quale caffè compri? Ecco la classifica dei marchi migliori

Iniziamo dalle brutte notizie. Ci basiamo sulle informazioni di un test condotto dalla rivista Linkiesta Gastronomica, il quale ha messo alla prova 12 marche di caffè comuni disponibili nei supermercati italiani. Rientrano nella parte della classifica bassa e non si aggiudicano nemmeno la sufficienza marchi famosi. Dunque, gravemente insufficienti troviamo Pellini, Segafredo, Carrefour e Kimbo Gusto Napoletano.

Sul 5, appena sotto la sufficienza, troviamo Illy Classico, Vergnano Aroma Intenso e Splendid Classico. Appena sufficiente Chicco d’oro. Probabilmente già questa parte sarà una sorpresa per molti. Sul 6 e mezzo si piazza Il Viaggiator Goloso 100% Arabica. Ma ora cerchiamo di tirarci su il morale e vediamo quale marchio è il più buono secondo questo test.

Tazzina di caffè
Tazzina di caffè (www.inran.it)

Medaglia d’argento per Alce Nero con un bel 7 ed un prezzo medio di 4,79 euro. Primo posto, e dunque medaglia d’oro, per Tierra Lavazza con un punteggio di 8 e un prezzo medio di 3,19 euro. Compri un caffè che vale oppure uno di quelli della fascia insufficiente? Dalla prossima volta sai perfettamente che cosa valutare e quali scelte fare.

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