Pranzare al mare durante la gravidanza richiede qualche attenzione in più: ecco cosa scegliere, come preparare il pasto e cosa evitare.
Sei in spiaggia, hai finalmente staccato dal solito tran tran, e con il pancione sotto l’ombrellone ti chiedi cosa sia meglio mettere sotto i denti. Portarsi qualcosa da casa o affidarsi a un ristorante? È una domanda più comune di quanto pensi.

Perché in gravidanza il momento del pranzo richiede un po’ più di attenzione. Non solo per mangiare in modo equilibrato, ma anche per evitare spiacevoli imprevisti legati al caldo e alla conservazione degli alimenti.
Al mare in gravidanza: meglio il pranzo portato da casa o un piatto al ristorante?
Preparare un cestino fai da te può essere un’ottima soluzione, soprattutto se sai cosa stai mangiando e come l’hai cucinato. Hai il controllo sulla qualità degli ingredienti, sulla freschezza, e puoi evitare i piatti troppo elaborati o pesanti.

Ma occhio alla temperatura. Se non puoi garantire che il cibo resti fresco, allora meglio il pranzo al ristorante. Non vale la pena rischiare, soprattutto quando fa molto caldo. In quel caso, scegli sempre piatti preparati al momento e, se hai dubbi, chiedi senza problemi al personale cosa c’è dentro.
Evita i piatti pronti lasciati troppo a lungo al sole o sotto lampade calde. E attenzione anche allo street food, che d’estate abbonda nei chioschi e nei furgoncini: spesso sono pietanze già pronte e più esposte al rischio di contaminazioni. Meglio evitare in gravidanza. Se proprio hai voglia di uno spuntino sfizioso, scegli locali affidabili e chiedi che sia tutto ben cotto.
Preparare il pranzo in gravidanza: consigli utili
Se decidi di portarti qualcosa da casa, prepara tutto all’ultimo momento, tieni gli alimenti in frigo fino a poco prima di uscire e poi trasferiscili subito nella borsa termica. Non dimenticare di separare le bevande, meglio se in bottiglie resistenti, così non schiacciano i cibi.

Insalate, frittate, focacce o torte salate si trasportano facilmente e non hanno bisogno di essere riscaldate. Basta solo fare attenzione all’igiene nella preparazione: mani ben lavate, superfici pulite, e niente contatto tra crudo e cotto.
Anche la scelta degli ingredienti fa la differenza. Evita salse pesanti, cipolla, maionese fatta in casa. Meglio verdure cotte o ben lavate, formaggi a pasta dura, prosciutto cotto, uova ben cotte.
Le insalate fredde a base di riso, farro, orzo o cous cous sono ideali: puoi arricchirle con tonno, carote, cetrioli, pomodori, mozzarella. Attenta però alla conservazione: il cibo deve essere sempre messo in borsa frigo ed essere fresco.
Frutta, dessert e altri consigli per un’estate in gravidanza
Per chiudere il pranzo in modo fresco e leggero, niente di meglio della frutta: puoi mangiare melone, anguria, pesche, albicocche, ciliegie. Basta lavare bene tutto, soprattutto se sono frutti raccolti vicino al suolo o alla portata di animali. Anche l’ananas è perfetto: aiuta la digestione e ha un effetto drenante, che in gravidanza non guasta mai.
Evita invece i formaggi molli o erborinati, i pesci crudi o affumicati, gli affettati non cotti come salame o bresaola, e limita i fritti e le bibite zuccherate. Se vai al ristorante e hai voglia di pesce, punta su pesci piccoli, come alici o sardine. I grandi predatori, come tonno e pesce spada, andrebbero consumati con moderazione per via del rischio legato ai metalli pesanti. E se ordini molluschi, assicurati che siano ben cotti, sempre.
Una buona organizzazione, qualche accortezza e il pranzo al mare, anche col pancione, diventa un momento da godersi in serenità.