Cocco in spiaggia: prima di comprarlo e mangiarlo, faresti bene a informarti un attimo

Simbolo d’estate e amatissimo in spiaggia, il cocco è fresco ed energizzante, ma per goderselo bene c’è un retroscena che devi conoscere.

Non appena arriva il caldo, ecco che compare anche lui: il cocco tagliato a fette, servito fresco tra gli ombrelloni o venduto in spiaggia con il suo profumo inconfondibile. È uno di quegli alimenti che, anche solo alla vista, fa subito estate.

cocco e segnale di pericolo
Cocco in spiaggia: prima di comprarlo e mangiarlo, faresti bene a informarti un attimo – Inran.it

Ma oltre ad essere un simbolo di vacanza e relax, questo frutto tropicale ha davvero alcune proprietà interessanti, soprattutto se si parla di energia, idratazione e benessere nei giorni più afosi. Ma c’è un retroscena che tutti dovrebbero conoscere.

Mangiare cocco in spiaggia: l’alleato contro il caldo che piace a tutti

Fresco, dolce e naturalmente ricco di acqua: il cocco non è solo buono, ma può anche dare una mano concreta nei momenti in cui il caldo toglie le forze, un ottimo spuntino estivo, in grado di fornire energia e aiutare il corpo a reintegrare i sali persi con il sudore.

In più, contiene acidi grassi saturi che, se consumati nelle giuste quantità, possono contribuire ad alzare i livelli del colesterolo buono, quello che protegge cuore e circolazione.

ragazza mangia noce di cocco in spiaggia
Mangiare cocco in spiaggia: l’alleato contro il caldo che piace a tutti – Inran.it

E poi c’è l’acqua di cocco, quella che si trova all’interno della noce: leggera, priva di grassi, ma ricchissima di sali minerali. Perfetta da bere durante una giornata in spiaggia, soprattutto se si fa attività fisica o si cammina a lungo sotto il sole.

Cocco: attenzione però alla quantità perché non è proprio leggerissimo

Come spesso accade con gli alimenti ricchi di gusto, anche il cocco va consumato con un po’ di buon senso. È vero che ha benefici, ma non si può ignorare che sia anche molto calorico.

La sua polpa infatti è composta in gran parte da grassi, anche buoni, ma sempre grassi restano. Per fare un esempio concreto: 100 grammi apportano circa 350 calorie. Non poche, soprattutto se si segue una dieta leggera o si tende ad eccedere con le porzioni.

spiaggia mare cocco
Cocco: attenzione però alla quantità perché non è proprio leggerissimo – Inran.it

Una quantità equilibrata si aggira intorno ai 40 grammi, più che sufficienti per una merenda sana, saziante e rinfrescante. Superare questa dose ogni giorno potrebbe però compromettere l’equilibrio alimentare, soprattutto nei mesi in cui si cerca di mantenersi più leggeri.

Tutte le facce del cocco

Quando si parla di cocco, bisogna anche fare attenzione a non confondere i suoi derivati. L’acqua di cocco, ad esempio, è molto diversa dal latte di cocco. Quest’ultimo si ottiene spremendo la polpa ed è molto più ricco, simile alla panna per consistenza e contenuto di grassi, che arriva anche al 26%. È ottimo per cucinare, ma va usato con parsimonia, senza esagerare nelle dosi.

E poi c’è l’olio di cocco, usato tanto in cosmetica quanto in cucina. Anche lui va utilizzato con attenzione, perché ha una concentrazione di grassi davvero alta. Utile per alcune preparazioni, ma da usare solo quando serve.

Il cocco è una delle delizie dell’estate, perfetto da gustare in riva al mare come spuntino fresco. Basta solo non lasciarsi prendere la mano, perché anche i cibi più sani, se consumati senza equilibrio, rischiano di fare l’effetto opposto.

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