Si invecchia all’improvviso: questa l’età dalla quale non si torna più indietro

Si arriva a un certo punto del proprio percorso di vita in cui ci si accorge che si sta invecchiando: questa è l’età in cui l’invecchiamento accelera.

Invecchiare non piace a nessuno. Inutile fare discorsi ipocriti, inutile cercare di trovare aspetti positivi nella vecchiaia, associando questa condizione a una maggiore esperienza e a una diversa maturità. No, invecchiare è una fregatura: la bellezza che svanisce, gli acciacchi fisici, le patologie. Purtroppo, però, il processo di invecchiamento è inarrestabile, fa parte della natura e del ciclo della vita.

Processo di invecchiamento
Processo di invecchiamento – Inran.it

Nonostante la medicina e la tecnologia abbiano fatto progressi sorprendenti, allungando notevolmente la vita media, l’invecchiamento insorge, magari con qualche anno di ritardo rispetto a qualche decennio fa, ma prima o poi arriva per tutti e combacia in generale con un’età. È a quel punto, nel proprio percorso di vita, che ci si accorge di essersi lasciati alle spalle la giovinezza.

Processo di invecchiamento, qual è l’età in cui la giovinezza viene superata

L’invecchiamento è un processo costante, inizia sin dal primo giorno in cui si viene alla luce, anzi, inizia addirittura mentre si è nel grembo materno, e poi avanza a fasi. Il corpo muta, esternamente e internamente, tessuti, organi, cellule invecchiano costantemente, anche se, attraverso un sano stile di vita, una sana alimentazione, un buonumore e attività fisica, possiamo rallentare il degrado generale.

Rallentare, ma non arrestare, e allora diversi studi hanno analizzato questo declino biologico, incrociando migliaia di dati. Il risultato dello studio è stato pubblicato sulla rivista Cell, qualche giorno fa. Il tema portante della ricerca è quando si percepisce l’inizio dell’invecchiamento. C’è una fascia di età in particolare in cui i tessuti invecchiano di colpo.

Uomo di mezza età si guarda allo specchio
Uomo di mezza età si guarda allo specchio – Inran.it

L’analisi temporale ha rivelato quando avviene l’invecchiamento repentino del nostro organismo: attorno ai 50 anni, i vasi sanguigni e i tessuti subiscono un duro colpo, essendo maggiormente suscettibili all’invecchiamento. I 50 anni, dunque, rappresentano una soglia critica, come sottolineato dai ricercatori del Leibniz Institute on Aging e del Fritz Lipmann Institute di Jena, in Germania.

Il degrado biologico, quando si subisce il vero duro colpo: a 45 anni inizia la discesa

Il processo di invecchiamento non è uniforme, quindi non tutti invecchiano allo stesso modo e nello stesso tempo. Non tutti sanno, inoltre, che l’invecchiamento non procede in maniera liscia e stabile, ma va a ondate. Ci sono momenti nella vita in cui l’invecchiamento rallenta, altri in cui l’invecchiamento accelera improvvisamente. Da cosa dipende? Il segreto per rallentare l’invecchiamento della pelle.

I fattori determinanti sono diversi, dalla genetica allo stile di vita, tuttavia, analizzando i campioni di tessuto i persone di varie età e decedute a seguito di incidenti, i ricercatori hanno osservato un aumento progressivo di 48 proteine associate a malattie legate all’età. Dopo i 30 anni emergono i primi segni di invecchiamento, specie nella ghiandola surrenale, per poi arrivare ai 45 anni dove arriva il primo vero colpo.

Donna si esamina allo specchio
Donna si esamina allo specchio – Inran.it

Dai 45 anni il percorso si fa più critico, il corpo si trasforma e si notano tanti cambiamenti. È da questa età che si percepisce il declino biologico. I cambiamenti principali avvengono nell’aorta, l’arteria che trasporta il sangue al cuore e al resto del corpo. Ci sono tessuti e organi che invecchiano prima di altri. I punti di svolta sono due, dai 45 anni e poi dai 60 anni. In queste due fasi avvengono i principali cambiamenti.

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