Alcuni campanelli d’allarme possono essere indice di problemi più profondi all’interno di una coppia: li stai notando anche tu?
Ci sono segnali inconfondibili agli occhi degli esperti, sintomo di problemi importanti radicati in una coppia. Chi non è abituato ad analizzare le situazioni e captarli, tende ad ignorarli e a trascinare avanti nel tempo un sentimento ormai finito.

Imparare a riconoscere quello che non funziona aiuta a mettere ordine nella propria vita, evitando di perdere del tempo nell’investire in rapporti ormai conclusi, precludendosi la possibilità di ritrovare una nuova felicità e intraprendere nuove strade.
Segnali d’allarme in una relazione: li stai notando?
Alcuni contesti in cui si cresce possono influenzare profondamente una persona, la sua mentalità, il suo modo d’agire e di pensare. Ad esempio, c’è chi è abituato a rassettare e lavare i piatti, chi a fare il bucato, chi a tenere d’occhio bollette e consumi di casa. Quando tutto questo diventa mansione di un’unica persona, mentre l’altro partner semplicemente “se ne dimentica”, c’è qualcosa che non va.

Ne consegue che si finisce per diventare genitore del proprio partner, situazione più frequente nel caso di una donna verso un uomo. Non parliamo di carattere, ma di istinto a prendersi cura degli altri, mettendo sé stessi in secondo piano.
Il carico della vita di coppia, se portato sulle spalle, può travolgere e portare a svolgere un ruolo genitoriale. Si parla di un modello razionale che prende il sopravvento quando si è cresciuti troppo “in fretta”, sperimentando fin da giovanissimi le responsabilità paterne o adulte.
Cosa succede in una relazione quando si fa da genitore all’altro
Gli esperti di psicologia chiamano questa condizione “parentificazione“. Coincide con la condizione in cui uno dei due componenti della coppia gestisce tutto come un manager. Si tratta di una trappola che spesso si vive inconsapevolmente.

La vita quotidiana, con i tutti i suoi compiti, ricade sulle spalle di un’unica persona e ci si trova addirittura a ricordare al partner scadenze e cose da fare. Questo modello razionale si attiva soprattutto quando da bambini ci si è ritrovati a diventare responsabili troppo velocemente, bruciando le tappe.
“Sei molto matura per la tua età”, questa frase che a suo tempo poteva indicare un complimento, oggi può essere il motivo di una relazione difficile e infelice. Con la parentificazione, assistiamo infatti a un’inversione dei ruoli: se fin da piccoli si fa la parte dei grandi, prendendosi cura dei fratellini e mediando i conflitti tra i genitori divenendo il loro sostegno emotivo, la maturità precoce può portare a credere che l’amore si dimostri attraverso il sacrificio.
Relazioni di coppia, quanto contano i ruoli?
Se in una coppia, un partner si adagia e l’altro si prende cura di tutto e di tutti, apparentemente sembra una forma di efficienza, in realtà sotto sotto c’è uno squilibrio che porta l’intimità a scomparire e la persona parentificata ad esaurirsi. Cala il desiderio e l’intesa va a morire nel tempo. Ci si ritrova a gestire una frustrazione incompresa e si resta ad annaspare alla ricerca di uno spazio che sembra sempre minore. I segnali di una crisi diventano man mano più evidenti.