Il sale lo mettiamo ovunque, anche nei dolci, per questo è importante chiedersi: le donne in gravidanza possono consumarlo senza pensieri?
Quando sei incinta ti sembra che tutto vada controllato due volte: quello che mangi, quello che bevi e perfino come cucini. Una delle domande che salta sempre fuori è sul sale.

Magari fino a qualche mese fa non ci facevi caso e ne aggiungevi un po’ dappertutto, ma adesso inizi a chiederti se non possa creare problemi.
Sale in gravidanza: può fare male?
In gravidanza il corpo fa i conti con tanti cambiamenti. Ti sarà capitato di vedere le caviglie gonfie la sera o di sentire le gambe più pesanti del solito. Ecco, il sale non aiuta: trattiene liquidi e accentua quel fastidioso gonfiore. Se poi hai già la pressione un po’ alta, la situazione rischia di peggiorare.

Alcuni medici arrivano a consigliare di ridurlo drasticamente o addirittura eliminarlo, proprio per evitare conseguenze serie come problemi alla placenta o parto anticipato.
Quanto sale consumare in gravidanza
Detto questo, non bisogna neanche spaventarsi. Il sodio serve all’organismo e non va demonizzato. Il punto è che oggi, senza accorgercene, ne assumiamo molto più del necessario. Non parlo solo di quello che aggiungiamo col cucchiaino, ma di tutto il “sale nascosto” nei cibi pronti: pane, snack, formaggi, affettati, salse. Alla fine della giornata, la quantità supera facilmente quella consigliata.
Idee per cucinare con meno sale in gravidanza
Il bello è che si può ridurre senza perdere il gusto. Basta un po’ di fantasia in cucina. Le erbe aromatiche fresche, tipo basilico, prezzemolo, origano o rosmarino, riescono a dare carattere anche al piatto più semplice. Le spezie poi sono una miniera: un pizzico di paprika o di curcuma cambia completamente il sapore.

Anche l’aglio e la cipolla sono ottimi per ridurre il consumo di sale, così come gli agrumi. Un filo di succo di limone sull’insalata o sul pesce fa davvero la differenza. Se usi legumi o verdure in scatola, sciacquali bene: elimini una buona parte del sodio in eccesso.
Non è facile cambiare gusto dall’oggi al domani, ma le papille gustative si adattano. All’inizio può sembrare che manchi qualcosa quando mangi, ma col tempo ti accorgi che i sapori naturali vengono fuori molto di più riducendo il sale. E spesso ti sorprendi a pensare che certi piatti, senza troppo sale, sono persino più buoni.
In gravidanza vale la pena cambiare un po’ la propria alimentazione e puoi partire proprio dal sale. Vedrai che mangiandone di meno ti sentirai più leggera, ridurrai gonfiori e, soprattutto, darai al tuo bambino un ambiente più sano in cui crescere.