La stagione fredda richiama la necessità di dover mettere in funzione l’impianto di riscaldamento: ma come lo prepariamo per il prossimo utilizzo?
Anche il riscaldamento domestico ha bisogno di una preparazione ad hoc per sopportare la nuova stagione di utilizzo massiccio. Come ogni altra componente della casa, la manutenzione è necessaria affinché lavori nel modo giusto e garantisca prestazioni ottimali, con il minor consumo possibile.

Ormai l’autunno è ufficialmente iniziato e in alcune parti d’Italia il caldo è già un ricordo: le temperature accennano ad abbassarsi e certi momenti della giornata già suggeriscono un principio di freddo. E’ inevitabile: dobbiamo rassegnarci al fatto che entro pochi mesi sarà necessario dover accendere il riscaldamento in casa.
Termosifoni, prepariamoli così per la nuova stagione: non puoi saltare questo passaggio
Non facciamoci trovare impreparati dall’inverno. E’ di fondamentale importanza imparare a preparare i termosifoni al prossimo periodo di utilizzo. Bastano poche accortezze per assicurarsi un funzionamento efficiente che farà in modo che l’impianto duri anche più a lungo.

Rientra tra le operazioni importanti da fare quella dello spurgo del termosifone. Troppo spesso viene sottovalutato questo passaggio, eppure è cruciale per evitare dispersioni di calore e consumi energetici troppo impattanti.
Il caro vita degli ultimi anni ci ha costretti a rivalutare le spese e orientarci più verso il risparmio. Proprio in quest’ottica di risparmio rientra anche la necessità di ridurre il consumo in bolletta ed essere più sostenibili nei confronti dell’ambiente circostante. Ecco perché la manovra dello spurgo non può essere evitata. Diventa persino una forma di tutela in vista delle nuove normative europee che richiedono l’efficientamento del sistema energetico domestico.
Risparmio sul riscaldamento con questa manovra fondamentale sui termosifoni
Cosa vuol dire esattamente “spurgare un termosifone”? Significa eliminare l’aria in eccesso che si è accumulata all’interno del circuito dell’acqua calda. E’ perfettamente normale che si accumuli ed è per questo che non è possibile ignorare la necessità dello spurgo.

In questo modo, andiamo a ripristinare un flusso regolare e continuo dell’acqua ed evitiamo che si formino delle zone fredde e rumorose nei termosifoni. Se l’aria si intrappola nel radiatore può causarne il malfunzionamento perché l’acqua incontra degli ostacoli e non circola in modo uniforme.
Spurgando, otteniamo il miglior comfort termico e riduciamo lo spreco energetico, perché il termosifone non tende a sforzare e utilizzare più energia per riscaldare la stanza. In media, la corretta manutenzione del calorifero permette un risparmio in bolletta fino al 15%.
Come spurgare il termosifone per ottenere prestazioni migliori e minor consumo
Per spurgare il termosifone è necessario innanzitutto possedere i giusti strumenti: una chiave di spurgo o un cacciavite, insieme a un contenitore per raccogliere l’acqua. Effettuiamo la manovra con l’impianto spento e freddo per evitare di scottarci: individuiamo la valvola di spurgo generalmente posta nella parte superiore del termosifone, poi posizioniamo il contenitore sotto la valvola dalla quale uscirà l’acqua, ruotiamo la valvola con la chiave o il cacciavite finché sentiremo il sibilo dato dall’aria che esce. Quando inizierà ad uscire acqua al posto dell’aria, significherà che è stata rimossa tutta e potremo richiudere la valvola. La stessa operazione va ripetuta per ogni termosifone di casa.