Sei davvero felice? Rispondi a queste domande per scoprirlo

Sei davvero felice? Una domanda che spesso ci poniamo, la risposta arriva da alcuni piccoli gesti: così scoprirai se lo sei o no.

C’è una sensazione strana che ogni tanto affiora, come un’ombra tra i pensieri. Non è tristezza, non è gioia. È quella sottile percezione che qualcosa potrebbe essere più reale, più autentico. A volte si vive di corsa, con la testa piena e appena riusciamo a fermarci un momento ci assalgono le domande: è davvero questa la vita che voglio? Sono soddisfatto? E la più importante, sono felice davvero?

donna triste e donna felice
Come capire se sei davvero felice (inran.it)

La felicità, in fondo, non è quasi mai un colpo di scena. Spesso sono attimi che viviamo e non riusciamo a realizzare in quell’istante di quanto perfetto possa essere stato. O magari lo capiamo quando le cose non vanno poi così bene. Insomma, il problema è che raramente ce ne rendiamo conto.

Sei davvero felice? Come capirlo

Molti nostri atteggiamenti svelano tanto su chi siamo realmente e cosa proviamo e sono segnali chiari, probabilmente spiegando tanto prima ancora che il nostro cervello possa comprenderlo. Come ad esempio quando siamo in una relazione e le cose non vanno più, alcuni atteggiamenti sono esplicativi tempo prima che si prende la decisione di lasciarsi. O ancora controllare sempre i social del proprio partner, rende chiaro un disagio del quale non se ne parla nella coppia.

La felicità, rappresenta un altro tabù del quale bisogna forse, che ci sia spiattellata in faccia la verità, prima che ce ne possiamo accorgere da soli. Ma quindi come si può capire se siamo davvero felici?

uomo anziano con cuffie e smartphone felice
Test della felicità (inran.it)

Essere grati di ciò che si ha, senza lasciarsi ossessionare da ciò che manca, è uno dei segnali più chiari di una mente serena. Chi si sveglia la mattina trovando almeno una cosa per cui dire grazie, sta già costruendo qualcosa di profondo. Inoltre, indubbiamente, chi hai accanto fa la differenza. Non serve avere decine di amici, bastano quei pochi che ci sono nel momento giusto. Se hai anche solo una persona che potresti chiamare nel cuore della notte, significa che qualcosa di prezioso nella tua vita c’è. I legami sinceri sono la base che tiene in piedi tutto il resto.

Chi è felice poi, non smette mai di imparare. È come se dentro ci fosse una spinta a scoprire, anche solo un piccolo dettaglio in più. Non è importante cosa: un libro, una frase, una ricetta, una nuova strada da percorrere a piedi.

E poi ci sono i momenti duri. Quegli eventi che mettono alla prova. Eppure, c’è chi riesce a trovare un senso anche nelle cadute. Non si tratta di essere ottimisti a tutti i costi, ma di saper guardare le difficoltà come possibilità di trasformazione. Ogni sfida può diventare una nuova forza.

Anche aiutare gli altri è uno degli atti più potenti che esistano. Non serve fare grandi cose, a volte basta esserci. Chi si rende utile, chi offre tempo, ascolto o piccoli gesti gentili, spesso scopre un senso più profondo nella propria vita.

Insomma, chi riesce a fare pace con l’idea che non tutto può essere controllato, vive con meno ansia e più lucidità. La vera forza sta nel riconoscere ciò su cui possiamo agire, migliorare, cambiare. E non dimentichiamo il detto la felicità si nasconde nei dettagli, può essere una grande verità. In una tazza calda tra le mani, in un sorriso di un amico, in un abbraccio con un genitore o in un buon libro da leggere.

 

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