Spendi un sacco in bolletta? Non pulisci questa zona della cucina, e commetti un grave errore

Può sembrare un dettaglio di poco valore, ma non lo è: se non pulisci questa parte della cucina, la tua bolletta sale. E ti spieghiamo perchè.

C’è un dettaglio nella tua casa che sta sabotando notevolmente il tuo portafogli, rendendoti impossibile risparmiare. E’ una zona specifica della cucina che se non pulita attentamente, inficia (anche se stenterai a crederlo) sulla bolletta.

cucina, con segnale pericolo e donna con occhi coperti con una mano che tiene in mano uno scontrino
Bollette care, colpa della scarsa pulizia (inran.it)

Cruccio di molti le bollette, bisogna stare attenti alle date nelle quali si apportano cambiamenti come quella del 1 ottobre, a elettrodomestici che scombineranno i tuoi piani di spendere meno o ancora se qualcuno vuole fare il furbo e rubarti la corrente. Ma il problema del quale parleremo oggi dipende solo da te, e dalla pigrizia che potrebbe assalirti non pulendo questo specifico punto.

Bollette, per risparmiare il segreto è la pulizia

Spesso dimentichiamo di pulire questa specifica zona della cucina, non immaginando quanto possa influire sulle bollette. Di cosa stiamo parlando? Della cappa. E aspettate di capire in quale modo scombina i vostri piano di risparmio.

Quando si accendono i fornelli, l’aria si riscalda e i vapori insieme ai grassi si dissolvono nell’ambiente E’ dunque compito della cappa, aspirare e catturare queste impurità, preservando così l’ambiente e alleggerire il carico sugli altri apparecchi. Ma se il sistema è ostruito, a causa della poca manutenzione e pulizia, ecco che accade il disastro. La resa della cappa diminuisce, il consumo energetico aumenta e l’aria in casa si “ammala”.

donna che pulisce la cappa in cucina
Come pulire la cappa (inran.it)

In molti non pensano a questo fattore, dimenticano per giorni o mesi addirittura, di prestare la giusta attenzione ai filtri, fin quando poi la cucina non appare satura di odori persistenti e residui oleosi. E’ proprio questo il momento nel quale la cappa sta lavorando al massimo per tentare di ripristinare l’ossigeno, utilizzando più corrente, affaticando motore e componenti. Mese dopo mese, questo spreco, dovuto alla scarsa pulizie, sommandosi arriva a gravare di centinaia di euro in bolletta.

Il problema principale sarà nei filtri, che quando assorbono troppo grasso e polvere, faticano nella ventilazione. L’aspirazione quindi rallenta, la pressione cala e il sistema deve lavorare di più per avere lo stesso effetto. Il motore gira per ore a pieno regime, usura e accelera, quindi la conclusione è sempre la stessa: bollette più alte.

Altro errore che si commette, riguarda anche il quando si accende la cappa: si aspetta purtroppo troppo spesso, che gli odori e il vapore diventino fastidiosi, e una volta che si attiva l’elettrodomestico deve recuperare una situazione già compromessa, lavorando a pieno per contrastare il carico di lavoro. Va invece accesa da subito, bruciando così meno energia e prevenendo l’accumulo.

La soluzione quindi è la pulizia. Smontare filtri e immergerli in una soluzione calda e disinfettante aiuta a eliminare tutti i residui accumulati. Si può inoltre aggiungere uno sgrassante per potenziare il risultato. Basterà lasciarli in ammollo, risciacquarli e rimontare il tutto.

Ma quante volte fare un lavaggio approfondito? Ovviamente dipenderà dall’utilizzo che fate della cappa, più cucinate più andrà seguita per evitare spreco di energia e dunque di pagare bollette più alte inutilmente.

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