Tutti la amano, pochi riescono a resisterle. Ma cosa succede al corpo quando la Nutella diventa un’abitudine quotidiana invece di uno sfizio?
Diciamocelo: chi non ama la Nutella? Ha quel potere magico di tirarti su anche nelle giornate storte. Ti basta svitare il tappo e quel profumo ti conquista all’istante, facendoti venire fame solo a sentirlo.

Però, come succede con tutte le cose buone, se ne mangi troppa, il corpo prima o poi ti presenta il conto.
La Nutella non è una semplice crema alle nocciole: ecco svelato cos’è davvero
A guardare l’etichetta, la Nutella sembra quasi un alimento innocuo: zucchero, olio vegetale, nocciole, cacao, latte in polvere. Ma basta leggere bene per capire che il primo ingrediente è proprio lo zucchero, e subito dopo arrivano i grassi.

Le nocciole sono solo il 13%, quindi meno di quanto si pensi. È proprio questa ricetta piena di zuccheri e grassi insieme che la rende irresistibile… e allo stesso tempo un piccolo rischio se la spalmi ogni mattina su una fetta biscottata o una fetta di pane tostato senza pensarci troppo.
Il problema è che tutto questo zucchero, nel tempo, può alzare la glicemia. E se il corpo non riesce a gestirla bene, si finisce per accumulare più grasso e aumentare il rischio di diabete o colesterolo alto.
Non devi vedere la Nutella come una crema alle nocciole, ci sono ma non sono l’ingrediente principale
È vero, e sono la parte migliore. Le nocciole contengono proteine, fibre, vitamine e grassi buoni. Quindi sì, un po’ di Nutella ogni tanto non è la fine del mondo. Il problema nasce quando “ogni tanto” diventa “ogni giorno”. Una fetta al mattino, un cucchiaino dopo pranzo, un altro a cena perché “ne avevo voglia”… e senza accorgertene, hai già superato la dose di zuccheri di tutta la giornata.
Quanta Nutella mangiare per non danneggiare l’organismo
Non serve eliminare del tutto la Nutella, basta usarla con un po’ di buon senso. Un cucchiaino ogni tanto, magari dopo un pasto equilibrato, non fa male a nessuno. Meglio spalmarla su una fetta di pane integrale piuttosto che su biscotti o brioches, così il corpo assorbe gli zuccheri più lentamente e la glicemia mantiene dei livelli più stabili.

E se soffri di colesterolo o glicemia alta, non serve sentirsi in colpa: puoi comunque gustarla una volta ogni tanto, sempre seguendo però le indicazioni del tuo medico. L’importante è che resti un piccolo piacere, raro, un’eccezione alla regola e non un’abitudine.
La Nutella è un po’ come i parenti: se li vedi ogni tanto, ti fanno stare bene, ma se cominci a frequentarli tutti i giorni finisci per litigare!