Nuovi retroscena sul delitto di Garlasco possono emergere in diretta tv proprio in queste ore, nel frattempo parla anche l’avvocato Carlo Taormina.
Continua a tenere banco il dibattito mediatico sul delitto di Garlasco, a 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, con l’ipotesi che emerge su importanti novità investigative. Andrea Sempio, che risulta indagato in una nuova recente inchiesta, sarebbe stato convocato dalla consulente della Procura di Pavia, Cristina Cattaneo, per alcune misurazioni antropometriche: i risultati verranno confrontati con le ferite riscontrate sul corpo di Chiara Poggi.

Si tratta di esami del tutto nuovi rispetto a quelli effettuati in passato e che hanno l’obiettivo nemmeno troppo celato di verificare se nuovi elementi possano portare a una possibile revisione della dinamica dell’aggressione, che ha portato poi al delitto di Chiara Poggi. Come ben noto, per quell’omicidio è stato condannato Alberto Stasi, il fidanzato della ragazza, che si è sempre proclamato innocente, e finora tutte le ipotesi alternative non hanno portato a vere e reali novità.
Un nuovo confronto tra difesa di Alberto Stasi e consulenti di Andrea Sempio: che cosa emerge sul delitto di Chiara Poggi
Nella puntata di Lo Stato delle Cose, su Rai 3, condotto da Massimo Giletti, c’è un confronto tra Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio, e Armando Palmegiani, nuovo consulente di Sempio, che ormai da mesi risulta nuovamente indagato, ma sul quale al momento più che indizi di colpevolezza, sono emerse molte illazioni. La domanda che viene riproposta da mesi è se davvero Alberto Stasi sia innocente.

Soprattutto, in molti si chiedono se non c’era il fidanzato di Chiara Poggi in casa il giorno del delitto, chi c’era davvero in base alle ipotesi scientifiche nuovamente raccolte a distanza di quasi vent’anni dall’omicidio che ha scosso l’opinione pubblica del nostro Paese. Le testimonianze riaperte e i dubbi ancora irrisolti possono davvero portare a una nuova verità, rispetto a quella che sembra scricchiolare e riguarda la colpevolezza di Alberto Stasi?
Le dichiarazioni choc di Carlo Taormina su Andrea Sempio
Stando a sentire Carlo Taormina, tra i più noti avvocati del nostro Paese, evidentemente sì e anzi Andrea Sempio addirittura rischierebbe l’arresto a stretto giro. Lo ha spiegato il legale su Facebook, evidenziando che la pubblica accusa in questa nuova indagine sarebbe intrappolata “in un tunnel di condotte investigative patologiche”. Insomma, a oggi i magistrati hanno “annunciato continui colpi di teatro rivelatisi ogni volta delle autentiche patacche”.

Carlo Taormina ha una tesi tutta sua su quello che potrebbe essere accaduto, per cui incoraggia Andrea Sempio a presentarsi in Procura e raccontare la verità, ovvero che “era sul luogo del delitto insieme a Stasi, ma non è stato lui a uccidere Chiara”. Tesi suggestive, come quella del falso alibi “per stanchezza” o la corruzione del procuratore Mario Venditti a cui Sempio avrebbe “consegnato denaro tramite i suoi avvocati”, ma non perché sia effettivamente colpevole.





