Viaggi, turni di lavoro, cambio di stagione o abitudini irregolari scombinano il nostro ritmo circadiano: ma il nostro orologio biologico si può resettare.
Chissà quante volte abbiamo sentito parlare di ritmo circadiano e di quelli che sono i tanti rischi per la nostra salute che derivano da una mancanza di regolarità: solo qualche giorno fa, vi avevamo parlato di come anche dormire con la luce accesa possa avere delle conseguenze a lungo termine. Di base, il poco riposo e il non dormire bene hanno conseguenze che nessuno ti immagini, per cui è necessario prevenire, cambiando alcuni aspetti della nostra regolarità.

Il ritmo circadiano, come dovremmo sapere, non è altro che il ciclo biologico delle nostre 24 ore ed è regolato da quello che definiamo come orologio biologico, ovvero da una sorta di orologio interno che scandisce le nostre vite. Ci sono tanti fattori ambientali che lo determinano, a partire dalla luce solare, ma sappiamo bene che le modifiche arrivano ad esempio dal cambio turno a lavoro oppure da un cambio di stagione o ancora dal jet-lag dopo un viaggio.
Cosa succede al nostro orologio interno quando cambiamo abitudini di vita
In generale, tutte queste sono abitudini che non danno regolarità al nostro orologio interno e che ne modificano il funzionamento: la domanda che ci vogliamo fare in questo articolo è se – usando una metafora – possiamo spostare le lancette dell’orologio e farle tornare all’ora giusta. La risposta è affermativa, ma chiaramente anche questo dipende da molti fattori, partendo dal presupposto che età e cambiamenti di vita modificano il nostro ritmo circadiano.

Bisogna innanzitutto saper riconoscere i segnali che il corpo ci manda – ad esempio il momento in cui cominciamo davvero ad essere stanchi, non soltanto annoiati – per capire qual è la “finestra” in cui è meglio andare a dormire e svegliarsi, regolarizzando così giorno dopo giorno il nostro orologio interno, fino a puntare le lancette delle nostre abitudini all’ora esatta. Per fare questo, naturalmente, servono una serie di strategie pratiche.
Come ripristinare le lancette del nostro orologio interno
Si tratta di piccoli consigli utili, pratiche del quotidiano, che ci aiuteranno appunto a riportare le lancette del nostro orologio interno al loro posto, riprendendo dunque il corretto ritmo circadiano: il primo e più semplice consiglio è quello di spostare l’orario di sonno e veglia gradualmente e non in maniera drastica. Si tratta di un consiglio utile, ad esempio, anche quando si passa da ora legale a ora solare e viceversa: prendiamo l’abitudine di prepararci per tempo a questo passaggio.

Altri suggerimenti sono quelli di esporre il corpo alla luce naturale al mattino presto oppure di evitare pasti pesanti subito prima di coricarsi; assicuratevi che la camera da letto sia fresca, buia e silenziosa e riducete o eliminate l’uso di schermi luminosi in orario serale, poiché la luce blu può ingannare l’orologio interno. Infine, evitate un grande consumo di caffeina per recuperare il sonno perduto, ma anche integratori come la melatonina usati in maniera indiscriminata, perché non sono una bacchetta magica.





