Bonus elettrodomestici, finiti in poche ore i fondi: se sei in lista d’attesa cosa significa?

Bonus elettrodomestici, tanta attesa e in molti sono rimasti esclusi: ma cosa accade a chi è in lista d’attesa?

Molto fermento è ruotato intorno al bonus elettrodomestici, con attesa e italiani pronti al click day per poter accedere all’aiuto dello Stato.

persona in attesa con clessidra e screen bonus elettrodomestici app io
Lista d’attesa Bonus elettrodomestici (inran.it)

Dopo le molte indicazioni date, come il documento da tenere obbligatoriamente per potervi accede, se si poteva presentare richiesta nel caso in cui si ricevesse un altro aiuto statale o ancora il perchè in molti non visualizzassero le indicazioni sull’App IO, siamo giunti alla data ufficiale e per tanti non è andata proprio come ci si aspettava.

Bonus elettrodomestici, scatta la lista d’attesa

Nel caso del bonus elettrodomestici 2025, è bastato un attimo perché le risorse stanziate (pari a 48,1 milioni di euro), venissero interamente prenotate. A chi è arrivato anche solo pochi minuti dopo, è rimasta una sola possibilità: l’ingresso nella lista d’attesa.

Ma procediamo con ordine, per comprendere bene cosa significa essere finiti nella lista d’attesa. Quando una richiesta arriva dopo l’esaurimento ufficiale delle risorse, viene collocata in graduatoria in ordine cronologico, senza eccezioni.

screen sito app io su bonus elettrodomestici
App IO, bonus elettrodomestici (inran.it)

Le domande vengono esaminate tramite un’istruttoria che verifica la correttezza dei dati inseriti e, una volta accertata l’idoneità, il beneficiario riceve il voucher. Qui inizia la parte più delicata, il buono deve essere utilizzato entro 15 giorni. Se il tempo trascorre senza che l’acquisto venga finalizzato, l’importo torna immediatamente a disposizione del fondo generale.

Questo meccanismo crea un movimento costante nella disponibilità economica. Non tutte le persone che ricevono il voucher riescono a utilizzarlo in tempo, o talvolta scelgono un prodotto che non permette di sfruttarlo completamente.

E’ la regola del 30% a stabilire che il valore del buono non può superare quella percentuale rispetto al prezzo dell’elettrodomestico. Questo significa che un articolo troppo economico riduce automaticamente la quota utilizzabile e la parte residua torna ad alimentare il fondo.

Per questo, rimanere in lista d’attesa non equivale a perdere ogni speranza. Al contrario, nelle prime settimane successive al click day, la graduatoria si muove spesso più di quanto ci si aspetti.

Con 550.000 richieste inviate in un solo giorno, l’afflusso iniziale è stato straordinario, ma è altrettanto alta la probabilità che numerosi voucher non vengano utilizzati nei tempi richiesti o non vengano sfruttati per l’intero importo disponibile. Ogni buono scaduto o parzialmente utilizzato genera nuovo margine economico che può essere assegnato ai nominativi successivi.

Grande richiesta per il bonus elettrodomestici: ci sarà una proroga?

Il risultato ottenuto da questa misura ha sorpreso anche chi l’aveva sostenuta fin dall’inizio. Il Governo sta valutando una proroga del bonus elettrodomestici per il 2026.

Il Deputato Gusmeroli, promotore dell’iniziativa, ha annunciato la presentazione di un emendamento alla Legge di Bilancio 2026, con l’obiettivo di confermare l’incentivo e, se possibile, potenziarlo.

screen sito app io su procedura bonus elettrodomestici
Bonus elettrodomestici, indicazioni app io (inran.it)

In questa fase, chi è in lista d’attesa si trova quindi in una posizione più favorevole di quanto sembri. Le risorse possono liberarsi giorno dopo giorno e, parallelamente, una possibile conferma del bonus per il futuro potrebbe aprire una finestra ulteriore per chi non è riuscito a rientrare nella prima ondata di finanziamenti.

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