Il maltempo ha ricoperto la nostra penisola, portando a forti venti, nubifragi e neve. occhio per chi vive in queste regioni.
Sembra pochi giorni fa che ancora eravamo in maglietta leggera e tirare fuori piumini ci sembrava un’idea assurda. Poi all’improvviso il meteo cambia e le temperature crollano.

Si inizia a combattere con influenza, per la quale ci sono rimedi super efficaci, piumoni difficili da lavare, ma il pericolo più grande riguarda le regioni a rischio.
Maltempo Italia: neve, venti forti e nubifragi
Le ultime analisi parlano di un vortice di bassa pressione in avvicinamento, pronto a colpire soprattutto il Centro-Sud con piogge persistenti, vento forte e un calo termico deciso. Molti stanno guardando al cielo con preoccupazione, perché le condizioni atmosferiche annunciate non sono semplicemente un passaggio temporaneo, ma potrebbero segnare una fase più complessa e duratura.

Secondo le previsioni raccolte da Meteo.it, Newsroom Italia e altri centri meteo, oggi, 25 novembre la perturbazione si farà sentire in modo intenso. Sarà una giornata in cui la pioggia non sarà solo un fastidio, ma una protagonista: le regioni tirreniche e centrali saranno particolarmente esposte, con la possibilità di rovesci intensi e temporali che potrebbero causare criticità idrogeologiche. La Protezione Civile ha già attivato un’allerta gialla, segnalando che l’evento non va sottovalutato.
Le condizioni che cambieranno nei giorni
Per martedì 25 novembre, è previsto un peggioramento significativo: il vortice ciclonico, posizionato tra Mar Tirreno e Adriatico, alimenterà condizioni di maltempo marcato. Le piogge non saranno uniformi, ma concentrate su molte regioni, con fenomeni potenzialmente intensi soprattutto nelle aree costiere e interne del Centro-Sud.
Sul fronte termico, l’aria fredda in quota e le correnti mite richiamate dal minimo depressionario creeranno un contrasto vivo: secondo Meteo.it, è atteso un calo termico già a partire da mercoledì, con temperature che potrebbero scendere sensibilmente, soprattutto al Nord.

Le regioni settentrionali potrebbero avvertire un clima quasi invernale, mentre al Centro-Sud le precipitazioni rimarranno protagoniste per diversi giorni.
Anche la quota neve è motivo di attenzione: le Alpi centro-orientali dovrebbero vedere fiocchi oltre gli 800 – 1200 metri, almeno per una parte della perturbazione.
Per mercoledì sono attese nuvole e precipitazioni sparse, con neve che potrebbe scendere fino a quote relativamente basse sui rilievi appenninici.
Intanto, il vento si farà sentire con forza: è previsto un rinforzo dai quadranti meridionali, in particolare libeccio, su molte regioni del Sud. Secondo le fonti meteo, le raffiche saranno sostenute e i mari occidentali potrebbero diventare molto mossi, rendendo il quadro ancora più instabile.
Le previsioni parlano anche di una persistenza dell’instabilità: il vortice ciclonico non dovrebbe limitarsi a una breve comparsa, ma accompagnare la Penisola per più giorni grazie a una struttura barica resistente.
Questo significa che il maltempo non sarà solo un episodio passeggero, ma una fase che potrebbe durare, con il rischio di piogge ripetute e fenomeni legati al vento.
Quali conseguenze per chi vive nelle zone più esposte
L’allerta gialla emessa dalla Protezione Civile non è un dettaglio da poco: segnala un potenziale pericolo che non va ignorato, soprattutto per chi vive vicino a corsi d’acqua o in zone collinari esposte. Chi ha programmi all’aperto nei prossimi giorni farebbe bene a considerare il meteo con estrema attenzione.





