Maltempo, allerta meteo per oggi 4 dicembre: 6 regioni a rischio mareggiate e temporali. La situazione nel dettaglio

Maltempo, oggi 4 dicembre allerta in 6 regioni italiane: mareggiate e temporali, mini-cicloni al Sud. I dettagli.

Dicembre è arrivato atteso da molti che non vedono l’ora di addobbare la casa con luci, albero e colori del Natale. Ma con lo spirito delle feste è giunto anche il brutto tempo che non sembra voler abbandonare l’Italia, in particolar modo determinate nostre regioni.

strada con temporale e cartello pericolo
Meteo Italia, 4 dicembre (inran.it)

Infatti oggi, 4 dicembre, è scattata l’allerta meteo per ben 6 regioni con pericolo mareggiate, temporali, mini-cicloni e acqua alta a Venezia. Capiamo meglio la situazione e riportiamo tutti i dati importanti.

4 dicembre, allerta meteo in 6 regioni

La perturbazione che oggi attraversa una parte importante del Paese è un movimento atmosferico che ha costretto migliaia di persone a rallentare e prepararsi a ciò che stava per arrivare. In molte zone le prime ore della giornata hanno confermato il cattivo tempo.

Le correnti che si sono concentrate sul Mar Ionio hanno dato origine a un sistema instabile capace di estendersi verso i Balcani, trascinando con sé nubi dense e precipitazioni intense. “Temporali diffusi” è l’espressione che più volte è rimbalzata dai centri previsionali. Piogge insistenti, vento deciso hanno accompagnato l’arrivo del maltempo su Calabria, Basilicata e Puglia, raggiungendo poi la Campania orientale nelle prime ore del mattino.

pioggia e cartello attenzione
Maltempo in Italia, le regioni a rischio (inran.it)

Alcune amministrazioni locali si sono viste costrette a bloccare le attività scolastiche. “Scuole chiuse per allerta meteo”, una frase che ormai molti conoscono bene, ha iniziato a circolare sui canali ufficiali e sui messaggi diffusi a cittadini e famiglie.

L’obiettivo era evitare rischi, soprattutto nelle zone in cui il terreno è più fragile o dove i fenomeni atmosferici, già nelle scorse settimane, avevano messo in evidenza criticità strutturali.

Fenomeni estremi che mettono alla prova diverse regioni

La Protezione Civile ha diffuso un avviso dettagliato, costruito in costante collaborazione con le regioni più esposte. Il quadro che emerge descrive un sistema atmosferico capace di incidere su più fronti. Le piogge non si limitano a brevi rovesci, ma assumono una continuità che porta a valutare possibili effetti sul territorio, dagli allagamenti ai problemi idraulici.

Il vento si presenta con raffiche forti, tanto da generare condizioni che favoriscono le mareggiate nelle zone costiere rivolte a sud-est.

In Puglia, Basilicata e in parte della Calabria sono state valutate condizioni critiche di livello arancione, una soglia che non viene attribuita con leggerezza e che rappresenta uno scenario di vigilanza molto rigoroso. Altre aree, tra cui settori della Toscana, del Molise e della Campania, sono rientrate nel livello giallo, comunque indicativo di rischi localizzati.

Tra i luoghi che nelle prossime ore devono prestare maggiore attenzione c’è Venezia, dove “acqua alta” torna a essere un’avvertimento ricorrente. Il sistema del Mose potrebbe essere attivato di nuovo, totalmente o parzialmente, per contenere una marea che si prevede possa raggiungere livelli significativi. Anche nei giorni successivi la situazione rimarrà delicata, con un andamento che mostra più picchi consecutivi e una pressione costante sulle difese lagunari.

venezia con maltempo
Venezia, maltempo (inran.it)

La Toscana non rimane indifferente al passaggio della perturbazione. Già dal giorno precedente, le isole dell’Arcipelago e la costa centro-sud hanno percepito l’arrivo di un’atmosfera più pesante, preludio a rovesci che tenderanno ad aumentare con il passare delle ore. Il codice giallo diffuso dalla Protezione Civile regionale testimonia l’allerta per possibili complicazioni legate al reticolo idraulico minore.

Un quadro diverso, ma comunque sensibile, quello della Sardegna, dove la criticità ordinaria interessa in particolare l’area del Campidano. I cittadini sono stati invitati a prestare attenzione nelle zone più soggette ad allagamenti, con raccomandazioni precise per evitare parcheggi e soste in strade considerate a rischio. Sono accorgimenti che possono sembrare minimi, ma che in caso di precipitazioni abbondanti diventano fondamentali per prevenire danni gravi.

Per un miglioramento bisognerà attendere i prossimi giorni nei quali potremmo assistere a una possibile tregua soprattutto nelle regioni del Centro-Nord già a partire da venerdì. Le previsioni per il weekend riportano un ritorno del sole, una prospettiva che dà respiro dopo ore di tensione. Il Sud continuerà a convivere ancora con qualche rovescio sparso.

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