Un terribile incidente e una bimba di appena 2 mesi non ce l’ha fatta: le autorità indagano per omicidio stradale e fuga.
Una notizia terribile e un dolore, quello della famiglia che si può solo immaginare. Nella serata di sabato 6 dicembre intorno alle ore 20:00, l’incidente sull’autostrada A5 (la Torino-Aosta) direzione Aosta. La piccola a seguito dell’impatto (le cui cause sono ancora da accettarsi) è stata sbalzata fuori dall’auto che guidava la mamma.

Purtroppo inutili i soccorsi che immediati si sono diretti sul posto. Per la piccola non c’è stato nulla da fare. Ora si indaga per capire le dinamiche dell’incidente e, ricostruendo quanto accaduto grazie anche ai testimoni presenti, si pensa a omicidio stradale e fuga.
Incidente A5, muore una neonata: tutto quello che sappiamo
Lucia, questo il nome della neonata, avrebbe compiuto 3 mesi il 12 dicembre. Alla guida dell’auto dove si trovava la piccola, la mamma una donna di 35 anni. Al momento la procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e fuga del conducente. Si presuppone che almeno altri due veicoli siano coinvolti nell’incidente e che in seguito a questo si siano dati alla fuga senza prestare soccorso.
Si ascoltano testimoni, automobilisti che percorrevano quel tratto di strada (direzione Aosta, poco fuori Torino, precisamente tra gli svincoli di Settimo e Volpiano). La combinazione di vari fattori ha reso l’accaduto particolarmente complesso da ricostruire, richiedendo misure investigative approfondite e attente analisi dei rilievi tecnici.

Oltre ad ascoltare i testimoni sono anche in corso gli accertamenti tecnici per capire in quale modo l’ovetto fosse posizionato nell’auto. Secondo le prime ricostruzioni, è stato sbalzato fuori dall’auto durante l’incidente, trascinando con sé la bimba. Le autorità stanno verificando come fosse fissato all’interno del veicolo, cercando di comprendere perché non sia rimasto ancorato e capirlo potrebbe fornire indicazioni importanti sulla dinamica dello schianto e dunque portare a una svolta nella comprensione degli eventi. Nel momento nel quale stiamo scrivendo l’articolo però, ancora non ci sono motivazioni provate per le quali ovetto e la bimba non siano restati assicurati all’auto e siano stati sbalzati fuori dal veicolo dopo l’impatto.
Al momento il genitore è in osservazione all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove è stata condotta subito dopo i fatti (quando è stata soccorsa si trovava ancora all’interno del veicolo). Sul luogo dell’incidente, oltre che ai soccorritori (vigili del fuoco, polizia stradale e il 118) appena informato era presente anche il papà della piccola.
In ospedale, la madre riceve cure e sostegno, mentre le autorità continuano a indagare con l’obiettivo di chiarire ogni dettaglio. Ogni informazione raccolto tra testimoni, percorsi dei veicoli e tracce sull’asfalto potrà aiutare a dare un senso a una tragedia che ha lasciato sgomenta la comunità. Il caso rimane aperto e le indagini proseguiranno fino a quando tutte le circostanze saranno chiarite, nell’ottica di comprendere come un momento di normalità possa trasformarsi in un evento così drammatico.





