Broncovaleas: come trattare l’asma con questo farmaco

Se soffrite spesso di respiro affannoso o sentite un sibilo nel vostro petto quando respirate, potreste avere l’asma, una condizione cronica che causa l’infiammazione e il restringimento dei bronchi, i passaggi che permettono all’aria di entrare e uscire dal polmoni. Se le persone con asma sono esposte a una sostanza a cui sono particolarmente sensibili o a una situazione che modifica i loro schemi respiratori regolari, i sintomi possono diventare più gravi.

L’asma è un problema abbastanza comune, sia tra gli adulti che nei bambini, ed è una delle principali cause di assenze dal lavoro e dalla scuola. L’asma spesso si “eredita” nelle famiglie: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa la metà dei casi è dovuta a suscettibilità genetica e metà è invece il risultato di fattori ambientali. Anche se non esiste una vera e propria cura per l’asma, sono disponibili trattamenti piuttosto efficaci, generalmente personalizzati dall’allergologo.

Esistono due tipi di asma: quella allergica, che è causata dall’esposizione a un allergene, e quella non allergica, causata da stress, attività fisica, malattie come raffreddore o influenza, o esposizione a condizioni meteorologiche estreme, sostanze irritanti nell’aria o alcuni farmaci.

Sintomi dell’asma

Sintomi dell’asma

I tradizionali e ricorrenti sintomi dell’asma sono:

  • tosse;
  • mancanza di respiro;
  • oppressione toracica;
  • respiro affannoso.

Per quanto concerne invece i fattori scatenanti, generalmente si suole riferirsi a:

  • allergeni esterni, come pollini di erba, alberi ed erbe infestanti;
  • allergeni indoor, come peli di animali domestici, acari della polvere e muffe;
  • alcuni medicinali e additivi alimentari;
  • sostanze irritanti nell’aria, come fumo, prodotti chimici e odori forti;
  • raffreddori, influenza o altre malattie;
  • esercizio fisico;
  • stress;
  • condizioni meteorologiche, come aria fredda o tempo estremamente secco, umido o ventoso.

Come trattare l’asma

La prevenzione dei sintomi è sicuramente la migliore strategia per fronteggiare l’asma. Una persona con asma dovrebbe sapere quali situazioni possono scatenare un attacco e come evitarle. Se gli attacchi di asma sono gravi, sono imprevedibili o divampano più di due volte a settimana, la consultazione con un allergologo può aiutare a determinare la causa e fornire un trattamento a lungo termine che controlli o elimini i sintomi.

Broncovaleas per trattare l’asma

Premesso quanto sopra, è ben noto come i pazienti asmatici conoscano fin troppo bene le proprietà di Broncovaleas, considerato che questo medicinale è una delle loro linee di aiuto quando si manifestano difficoltà respiratorie, senso di costrizione toracica e respiro sibilante. Broncovaleas agisce rilassando i muscoli impiegati per favorire i passaggi d’aria e, dunque, può concretamente migliorare la respirazione. È anche efficace nel trattamento di malattie polmonari diverse dall’asma.

Broncovaleas si presenta in forma liquida, predisponendosi per essere nebulizzata o inalata. Quando viene utilizzato per il trattamento di malattie polmonari, il medicinale viene generalmente utilizzato almeno ogni sei ore; se invece viene usato per migliorare la respirazione, viene usato ogni 15 – 30 minuti. Consultare comunque il proprio medico per conoscere l’esatta dose necessaria nel vostro caso in base ai sintomi. Non modificare il dosaggio senza l’ordine del medico.

Se Broncovaleas non è più in grado di favorire un controllo dei sintomi o se si ritiene che i sintomi peggiorino anche dopo l’assunzione del farmaco, è opportuno contattare immediatamente il medico. Se i sintomi migliorano prima di aver completato il periodo di prescrizione, contattare il medico e chiedergli se è necessario continuare a utilizzare Broncovaleas o meno. Non smettere mai di usare il medicinale a meno che non sia suggerito espressamente dal medico.

Come funziona Broncovaleas

Come funziona Broncovaleas

Ogni scatola di Broncovaleas contiene 200 inalazioni. Una volta esaurito il numero di inalazioni contenuto nel contenitore, è necessario gettare via la confezione e utilizzare un altro contenitore. Alcuni contenitori non hanno contatori: in questo caso, è necessario tenere traccia del numero di inalazioni che avete effettuato, in modo da sapere quando cambiare il medicinale. L’inalatore con aerosol Broncovaleas è destinato all’uso solo con Broncovaleas: non usare dunque altri medicinali con esso nello stesso modo in cui non si può usare un contenitore di Broncovaleas con un altro inalatore.

Fate inoltre attenzione all’utilizzo dell’inalatore e del nebulizzatore. L’infezione del tratto solforare non deve entrare in contatto con gli occhi. Inoltre, non deve essere utilizzato vicino a fonti di calore o fiamme. Se non avete molta esperienza in questo senso, condividete con il vostro medico in che modo poter utilizzare correttamente l’inalatore o il nebulizzatore.

Prestare altresì particolare attenzione ai pazienti con storie di allergie, malattie cardiache, ipertensione, diabete e ipertiroidismo. L’attuale uso di medicinali, sia che si tratti solo di una vitamina o di un integratore a base di erbe, deve essere menzionato anche nel colloquio con il medico. Anche le donne incinte e le madri che allattano sono considerate pazienti speciali. Pertanto, i medici potrebbero aver bisogno di regolare i dosaggi quando è presente una delle condizioni sopra citate.

Effetti collaterali di Broncovaleas

Broncovaleas causa effetti collaterali. Normalmente, si tratta di effetti lievi, come cefalea, nausea, emesi, tosse e irritazione della gola. Se persistono o peggiorano mentre continuate a utilizzare Broncovaleas, sarà consigliabile prendere un appuntamento immediato con il medico. Segnali ugualmente allarmanti includono dolori al petto, eruzioni cutanee, prurito, gonfiore, difficoltà di deglutizione e raucedine.

Broncovaleas deve essere conservato ben chiuso e fuori dalla portata dei bambini a temperatura ambiente. Deve inoltre essere tenuto lontano da calore e umidità eccessivi. Chiedete al vostro medico di manipolare e smaltire correttamente le Broncovaleas per essere sicuri.

Impostazioni privacy