Pomate emorroidi: come e quale scegliere?

Le emorroidi sono un disturbo estremamente diffuso e non solamente nelle donne come la maggior parte di noi è portato a pensare. Si tratta di un problema che può condizionare la quotidianità in notevoli occasioni. Ci sono diversi fattori che possono portare all’insorgenza di questo problema, tra cui uno stile di vita non corretto, attività fisica ridotta al lumicino e un’alimentazione che non implica un consumo ottimale di fibre. In gran parte dei casi, le emorroidi vengono curate con delle terapie conservative, spesso con l’impiego di pomate emorroidi che siano in grado di dare sollievo rispetto ai principali sintomi.

Come si scelgono

Trovare la pomata giusta per risolvere o quantomeno alleviare questo problema non è così semplice e automatico, visto che ci sono diverse tipologie di emorroidi e lo stesso paziente reagisce in modo del tutto differente all’applicazione di questi prodotti. In alcuni casi, invece, le pomate non sono sufficienti per curare in modo efficace le emorroidi e a volte bisogna ricorrere ad un intervento chirurgico, anche se anche in questo caso è necessario trovare l’operazione migliore in base alle proprie caratteristiche e necessità. Nella scelta delle pomate emorroidi migliori da usare bisogna tenere in conto di diversi fattori. Si tratta della tipologia di emorroidi con cui si ha a che fare (che possono essere interne o esterne), il livello di gravità delle stesse, la tipologia di pelle del paziente e altre aspetti che possono rendere più problematica la terapia, come ad esempio le allergie. Gran parte delle pomate emorroidi si possono comprare anche senza la prescrizione del medico, ma un consiglio di una persona che abbia una conoscenze superiore è da seguire e deve consentire anche di battere l’imbarazzo nel parlare di questo disturbo.

Le diverse tipologie

Le due categorie di pomate emorroidi più diffuse presenti in commercio sono quelle anestetiche e quelle cortisoniche. Nel primo caso si tratta di pomate che hanno come obiettivo quello di alleviare il dolore, mentre nel secondo si cercare di ridurre sia il prurito che l’infiammazione. Le pomate cortisoniche, però, non devono essere in alcun caso utilizzate su delle emorroidi che sanguinano. In entrambi i casi, però, ci potrebbero essere degli effetti collaterali piuttosto importanti: per questa ragione è sempre meglio chiedere il suggerimento di un medico prima di impiegarle. Al tempo stesso, un’altra regola generale da seguire sempre è quella di non utilizzare nessuna delle due categorie di pomate emorroidi per più di quindici giorni consecutivi.

Le pomate naturali e omeopatiche

Ci sono altre due categorie di pomate emorroidi presenti in commercio, ovvero quelle naturali e quelle omeopatiche. In entrambi i casi non serve la prescrizione del medico e presentano diversi vantaggi, tra cui l’utilizzo consecutivo per oltre due settimane ed una serie di effetti collaterali notevolmente inferiore. Le pomate naturali che hanno un grado di efficacia maggiore sono quelle realizzate con l’amamelide, ovvero una pianta che ha delle particolari proprietà analgesiche e antiflogistiche. Si tratta di pomate che si possono trovare senza problemi in erboristeria e, in diversi casi, possono portare a degli ottimi risultati per combattere questo disturbo. Una delle pomate emorroidi più diffuse di queste categorie è la preparazione H, che sfrutta un principio attivo a base di lievito di birra, che pare apportare numerosi vantaggi nel trattamento delle emorroidi.

L’efficacia delle pomate per la cura delle emorroidi

Sul mercato si possono trovare e acquistare decine e decine di pomate emorroidi che permettono di trattarle in modo conservativo, ma la domanda che viene fatta più di frequente dai pazienti è la seguente “Sono realmente efficaci?”. La risposta è che le pomate in questione non in tutti casi portano benefici. Le pomate cortisoniche, ad esempio, possono dare sollievo in breve tempo al prurito e all’infiammazione legati alle emorroidi, anche se spesso si tratta di effetti solamente temporanei. Nel caso in cui i sintomi vengano annullati solo per qualche giorno e poi si ripresentino in modo più intenso rispetto a prima, allora la pomata che è stata utilizzata non riesce ad essere efficace sulla causa del disturbo, andando ad agire esclusivamente sul sintomo. Giusto per fare un esempio, se le emorroidi sono provocate da uno stile di vita errato piuttosto che dalla stitichezza, una pomata al cortisone non può certamente risolvere il problema. Anzi, spesso non fanno altro che renderlo ancora più fastidioso, sopratutto nel caso in cui l’uso di queste pomate sia piuttosto prolungato.

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