Vaschetta bagnetto, guida all’acquisto pratica e veloce!

Sono tante le cose che dovete tenere in considerazione al momento della scelta di una vaschetta bagnetto. Anche perché un acquisto sbagliato si rivela ben presto una perdita di denaro. Una cosa è certa, non potete fare a meno di questo accessorio perché è il modo migliore che avete per lavare il vostro bambino che si sa, quando assumono il latte, mangiano un omogenizzato o qualsiasi altro cibo, si sporcano. Quindi il bagnetto dovrete farlo piuttosto spesso ed è bene che vi munite di accessori sicuri e facili da usare.

Vaschetta bagnetto: come scegliere quella giusta

Questi accessori hanno il compito di semplificarvi la vita. Servono per fare il bagnetto al vostro bambino e di solito imitano per la forma una vasca da bagno. Sono realizzate in plastica dura e non devono avere alcuna parte che il bambino potrebbe inavvertitamente ingerire.

Potete posizionare la vaschetta sopra il tavolo, sul pavimento o anche nella vasca da bagno se preferite avere a portata di mano l’acqua corrente e lo scarico. Ovviamente fate attenzione ai movimenti bruschi con la schiena se scegliete di fare il bagnetto al neonato usufruendo della vasca.

Vaschette con il riduttore

Noi vi consigliamo di acquistare i modelli con il riduttore. In pratica inserite i riduttori nella vasca per il neonato in modo tale da poterla utilizzare sin dalle prime settimane di vita fino ad arrivare a quando è più grandicello. In questo modo avete un accessorio dalle misure sempre adatte e dall’altra, evitate di acquistare ogni volta una vaschetta nuova. Un po’ come accade per le altalene per neonati quindi, potete scegliere i modelli adatti per le diverse età (come quelle della Chicco ad esempio).

Forme e modelli

Oltre al modello classico che imita la forma di una vasca da bagno tipica, c’è anche quello a “cuscino”, in pratica un adattatore da inserire nella vasca classica, da posizionare sul fondo per tenerlo sorretto. Altre vaschette hanno la forma di un secchio, perché richiama la posizione fetale del bambino in pancia. Infine, potete ricorrere ai modelli gonfiabili e quelli reclinabili.

Capienza

La capienza della vasca è importante. In questo specifico contesto però, non è la vasca più grande la migliore. Ovviamente deve essere abbastanza capiente da poter tenere bene il bambino ma, quando è TROPPO grande, cade nella poca praticità. Se c’è troppa acqua non potete riempirla e svuotarla facilmente, se invece è di una dimensione giusta, potete far tutto in poco tempo e senza troppa fatica.

Salva spazio

La vaschetta bagno potete riporla facilmente quando scegliete per i modelli gonfiabili, quindi potrebbe essere la soluzione giusta per voi se ad esempio avete una casa molto piccola. Se invece non avete problemi di spazio, le vaschette quelle tradizionali oppure a “secchio” possono tranquillamente essere riutilizzate per altri scopi un domani che il bambino è più grandicello, ad esempio potete impiegarla come bacinella per il bucato o se preferito, venderla o regalarla.

Ci sono nonostante tutto i modelli pieghevoli, perfetti se vi spostate molto. Sono però meno pratici. Quindi dovete essere disposti al compromesso. Alcuni modelli poi, hanno il tappo di scarico sul fondo, un gancio per appenderla e tanti piccoli optional. Una cosa alla quale dovete fare molta attenzione è l’assenza di zone in cui l’acqua può risparmiare e creare quindi muffe.

Per concludere

In conclusione quindi, dovete valutare i seguenti aspetti:

  • Forma della vaschetta per il bagnetto
  • La presenza di optional come riduttori, tappi sul fondo, ganci etc.
  • Materiale, che deve essere di alta qualità e molto robusto
  • L’assenza di zone dove l’acqua può ristagnare
  • Vaschette che apri e chiudi o fisse in base alle vostre esigenze
  • La capienza, cioè quanta acqua può contenere
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