Materassino del fasciatoio come causa di frequenti cadute

Durante la gestazione, quando arriva il momento di scegliere i mobili per la stanza del bambino in arrivo, il fasciatoio non è normalmente al centro dell´attenzione dei genitori. Generalmente è pensato piú come un una cassettiera per i vestiti che per il suo ruolo all´interno della stanza. La preoccupazione principale è che il materassino sia morbido, confortevole e qualche volta che il tessuto utilizzato per il rivestimento sia in tono con il resto dei mobili e delle decorazioni. Quello che poche famiglie sanno è che il fasciatoio tradizionale, quel materassino appoggiato semplicemente sul ripiano superiore di una cassettiera, puó rappresentare un pericolo enorme di cadute e conseguenti traumi per il bebè, a partire dalla sua nascita. Per questo è estremamente importante scegliere l´accessorio con criterio.

Uno dei criteri piú importanti è che il materassino abbia delle cinture di sicurezza che gli permettano di stare immobile nel momento in cui il bambino viene cambiato. La cassettiera o il mobile in cui il materassino deve incastrarsi deve essere almeno 5 cm piú alta lateralmente e nella parte dove viene appoggiata la testa. Il materassino deve infine adattarsi perfettamente allo spazio a lui destinato edovrebbe avere una lieve curvatura interna in modo che la stessa sia piú bassa rispetto ai laterali. è inoltre molto importante avere nelle vicinanze del mobile tutto quello che è necessario per cambiare il bambino: come pannolini, creme, borotalco, acqua. Tutti questi oggetti devono essere vicini ai genitori ma non alla portata del neonato. Dopo i primi mesi di vita, quando il bambino inizia a muoversi e a tentare di sedersi, il fasciatoio finisce la sua funzione e smette di essere un luogo sicuro. A partire da questo momento sarebbe ideale che i cambi avvenissero su un materasso collocato a terra o sopra il proprio lettino in modo che le eventuali cadute non siano troppo traumatiche.

Le attenzioni principali

  • non lasciare mai il neonato solo sopra al fasciatoio, qualsiasi etá abbia, anche se dovesse essere per pochi secondi per prendere un oggetto lontano da noi

  • scegliere un modello di fasciatoio che sia rialzato sui laterali e che abbia cinture di sicurezza

La maggior parte delle visite nei reparti di urgenza degli ospedali italiani rimane a causa delle cadute. Capitano soprattutto ai bambini e possono essere estremamente gravi, colpendo braccia, gambe, cranio o addome.

La maggior parte dellecadute accade in casa e comprende bambini che vanno dai pochi mesi ai 5 anni e sono per lo piú associate alla mancanza di controllo da parte dei genitori.

Con la supervisione di un adulto, modifiche dell´ambiente dove il bambino vive, gioca o studia e informazioni chiare sui prodotti dedicati ai bambini il rischio di lesioni dovute a cadute possono avere una riduzione significativa.

Alcune raccomandazioni

  • non lasciare mai i neonati da soli in qualsiasi stanza della casa, in particolare su letti, fasciatoi, divani, anche se il neonato non è ancora in grado di girarsi o muoversi da solo

  • avere la certezza che il letto dove dorme abbia le grate di protezione

  • attenzione nella scelta dei seggioloni: devono avere una base larga e cinture di sicurezza. Supervisionare sempre il bambino anche se posizionato con tutte le misure di sicurezza appena menzionate

  • controllare che le grate del lettino siano abbastanza alte e che il bambino non possa tentare di scavalcarle. Se la grata è piú bassa del bambino (tre quarti dell´altezza del bambino) Il lettino va sostituito. Queste indicazioni deveono essere seguite una volta che il bambino è in grado di rimanere in piedi appoggiandosi alla grata.

  • mon lasciare mai dei giocattoli all´interno del lettino. Questi possono cadere al di fuori dello stesso e spingere il bambino ad arrampicarsi per riprenderseli

  • mai lasciare il bambino senza supervisione mentre usa il girello: è molto comune la caduta del girello per le scale e le lesioni riportate in questi casi sono sempre molto gravi, con traumi cranici e ricoveri in ospedale.

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