ARIADNE, un alleato importante contro il tumore al seno: tutti i dettagli

Il tumore al seno grazie alla piattaforma ARIADNE è più facile da curare grazie ad una precisa diagnosi sul rischio metastatico

Cancro al seno
Cancro (foto da Pexels di Ave Calvar Martinez)

Il tumore al seno affligge sempre di più le donne. Un vero mostro che si insinua nel corpo e che non è facile debellare. La ricerca e la tecnica stanno andando avanti facendo passi da gigante ma molto c’è ancora da fare.

Una mano nello stabilire una terapia precisa e indicata in base all’aggressività del tumore ci viene data dalla tecnologia. È grazie ad essa che la diagnosi oggi può essere più precisa ed è tutto merito di ARIADNE. Vediamo tutti i dettagli.

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ARIADNE, tumore al seno e terapia: ecco come

ARIADNE tumore al seno
(Foto di Anna Shvets da Pexels)

ARIADNE è una piattaforma interattiva che permette di combattere in modo più specifico e mirato il tumore al seno. Come? Grazie all’intelligenza artificiale va a valutare il rischio delle metastasi per quel tipo di cancro detto triplo negativo.

È stata messa a punto dei ricercatori del Centro per la Complessità e Biosistemi dell’Università La Statale di Milano e riesce a stabilire l’aggressività del tumore al seno triplo negativo così da poter indirizzare verso una terapia precisa ed efficace.

ARIADNE non fa altro che calcolare il rischio di aggressività, utilizzando l’intelligenza artificiale, partendo dall’analisi del trascrittoma. Di cosa parliamo? Di quella che può essere definita come “l’impronta digitale” della cellula. È qui che sono scritte tutte le informazioni su di essa, dalle molecole di RNA alla componente genomica (ereditaria) fino a quella epigenetica, influenzata dall’ambiente.

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“ARIADNE quindi va nella direzione di una terapia personalizzata perché sono considerate le “impronte digitali” di ogni paziente”, ha spiegato Caterina La Porta, professoressa associata di Patologia Generale al dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali all’Università degli Studi di Milano che, insieme a Stefano Zapperi e Francesc Font-Clos del dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli”, ha lavorato alla creazione di ARIADNE.

“La valutazione sul rischio metastatico è restituita da un rapporto molto semplice da leggere, a scala di colore, che non richiede la conoscenza del complesso processo che ha portato a calcolarla” ha concluso.

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