Come tenere il cervello in allenamento e contrastare l’invecchiamento

È normale avere problemi di memoria da anziani, ma forse non molti sanno che può succedere anche in età giovanile. Vediamo perché e quali sono i rimedi.

problemi di memoria
(Foto: Pexels)

Il nostro cervello è abituato a “registrare”, ma non è in grado di immagazzinare allo stesso modo tutti gli stimoli che riceve. Pertanto, c’è una parte di ricordi che è normalissimo dimenticare. Sono quelli meno importanti o che servono a uno scopo ben preciso, che si esaurisce in un lasso di tempo breve. Per sapere se è in corso un vero e proprio declino cognitivo, è necessario sottoporsi a specifici esami diagnostici. Qui vi indichiamo cosa può causare problemi di memoria e concentrazione e quali sono i rimedi naturali efficaci per evitarli, in assenza di patologie gravi.

Hai problemi di memoria? Potrebbe essere lo stress

problemi di memoria e concentrazione
(Foto: Pexels)

La malattia di Alzheimer e il Morbo di Parkinson sono le maggior cause di problemi di memoria negli anziani. Ma a generarli sono anche altri tipi di demenza, la depressione e le carenze nutrizionali.

Un’alimentazione scorretta può, infatti, peggiorare la nostra memoria. E poi stanchezza, disidratazione, l’assunzione di farmaci, alcol e fumo.

I problemi di memoria nei bambini sono dati dall’ADHD, una malattia neurologica che presenta effetti su concentrazione e apprendimento, ma si manifesta anche con difficoltà nella coordinazione dei movimenti e del linguaggio.

La patologia può presentarsi anche in età adulta, ma è più rara. Altre cause dei problemi di memoria e concetrazione sono traumi e stress psicologico, che secondo uno studio recente, porterebbero a ledere la memoria a breve termine.

Potrebbe interessarti anche: I benefici dei lavori manuali: attività salutari per la mente ed il corpo

Problemi di memoria e concentrazione: i rimedi naturali

fotografie
(Foto: Pexels)

Secondo l’Istituto di neuroscienze del CNR di Pisa, è importante tenere sotto controllo il peso. Lo studio, effettuato su un gruppo di animali, ha sottolineato come una diminuzione limitata delle quantità di cibo, generebbe benefici sul sistema cardiovascolare, sulla formazione di neoplasie e, quindi, sul cervello.

Altrettanto importante è cosa si mangia. Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdure, può essere aiutata, se carente, anche da integratori per la memoria, contenenti, ad esempio, carnitina e vitamina B12.

Ideali, in questo caso, sono anche sonno, idratazione e attività fisica. Senza trascurare quella specifica per il cervello, da migliorare con tecniche di concentrazione e giochi come sudoku, dama e scacchi; giochi di enigmistica, giardinaggio e bricolage.

Potrebbe interessarti anche: Memoria, il trucco per migliorarla senza fatica

Per tutte le informazioni e i consigli su benessere e lifestyle, seguici su Instagram e Pinterest.

La Ica

Impostazioni privacy