Tonno Fresco? Solo a parole. Come stanno le cose

Tonno fresco: E’ un ingrediente che oggi va sicuramente “di moda”: sushi, poke, e varie. Tuttavia il pesce è fresco ma solo a parole

Tonno non fresco
da pixabay

Questa esposta qui su potrebbe a giusto essere considerata una truffa bella e buona: i rischi, infatti, nel mangiare pesce non fresco, crudo per giunta, potrebbero essere molti. Per cercare di capire se il pesce è realmente fresco, si potrebbe provare a saggiare l’elasticità della pelle. Se il vostro dito rimane stampato sulla carne, decisamente il pesce non è fresco.

Ti potrebbe interessare anche-> Pesci nella dieta: quali sono i migliori da mangiare, anche per l’ambiente

Tonno fresco: come stanno realmente le cose. Parola all’esperta

Tonno non fresco
da pixabay

E’ il momento di guardare in faccia la realtà: secondo gli esperti del fattoalimentare.it il tonno che acquistiamo, che sia al bancone o altrove, non solo non è fresco ma è anche chiaro che non lo sia. Viene detto il contrario, cioè che è fresco e acquistato da poco, perché le ricette che oggi spopolano, cioè sushi e pokè, lo prevedono crudo. E’ normale quindi che ci si senta invogliati ad acquistare un pesce che sia fresco, se si ha la contezza di doverlo mangiare crudo.

Valentina Tepedino, direttrice di Eurofishmarket, spiega ” Nella maggior parte dei casi, sia sul banco del pesce sia al ristorante, si tratta di tonno pinne gialle decongelato, che non vive nel nostro Mar Mediterraneo e che viene importato dall’Oceano Atlatico, dall’Indiano o dal Pacifico. Il più rinomato tonno rosso, pescato nei nostri mari, è soggetto a una rigida normativa internazionale che mira a proteggere questa specie e definisce le quote autorizzate per la pesca”.

Ti potrebbe interessare anche-> La classifica dei trenta biscotti più buoni in commercio

Aggiunge inoltre “Ogni pesce è tracciato  e, fatta eccezione per una piccolissima parte venduta fresca, destinata a pescherie e ristoranti di alto livello, è venduto vivo ad altri Paesi, principalmente alla Spagna, per essere fatto ingrassare all’interno di enormi gabbie galleggianti, e poi essere rivenduto in tutto il mondo. Il tonno pinne gialle invece giunge in Italia, sia fresco che – prevalentemente – congelato, destinato alla produzione di conserve oppure al consumo domestico, o alla ristorazione”.

Serena Garofalo

Impostazioni privacy