Diabete nelle donne: ecco perché è più pericoloso

Diabete e donne, ecco perché è più pericoloso per una donna contrarre questa patologia rispetto ad un uomo: i tassi di mortalità sono più alti

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macchinario per diabete (pixabay)

Il diabete è un killer silenzioso: ne soffre una larga parte di popolazione dei paesi industrializzati. Il tenore di vita, assai comodo, su cui abbiamo costruito l’interezza delle nostre vite ci predispone largamente a soffrire di diabete, ossia ad avere livelli di zuccheri alterati nel sangue. Questo disturbo porta a stretto giro altre patologie, di natura ben più grave, come patologie cardiovascolari e più strettamente cardiache. Arriva ad essere persino un pericolo per la generale qualità della nostra vita.

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Diabete nelle donne: più pericoloso

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livello zucchero nel sangue (pixabay)

I dati raccolti dai vari studi condotti lasciano spazio a ben pochi dubbi: rispetto agli uomini diabetici, le donne conoscono un più alto rischio di mortalità, sia per quanto riguarda le coronaropatie sia per quel che concerne invece gli ictus. Si intendano per coronaropatie tutte quelle alterazioni delle arterie coronarie, a causa di un innalzamento dei trigliceridi, grassi: per quanto concerne questa fetta di rischio la percentuale è del 4o percento, quasi il tre percento in più degli uomini.

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La percentuale di donne che vanno incontro ad ictus invece è del 29 percento, comunque più alta di quella degli uomini. Le donne hanno una mortalità più alta sin dal primo momento. La diagnosi di diabete infatti annulla la protezione conferita dagli ormoni femminili, anche prima della menopausa. Spesso le donne inoltre tendono a curarsi peggio, a casa, perché è dura a morire la credenza, ormai invalidata, che le donne muoiano meno di ictus e infarto, rispetto agli uomini.

E’ frequente inoltre per le donne l’insorgenza di neuropatia sintomatica e c’è più alto rischio di mortalità legato alle amputazioni possibili.

Per questo è importante che le donne, in maniera forse più sollecita degli uomini, accettino e seguano senza indugio le raccomandazioni generali.  Un cambio radicale di vita, per quanto difficile, è necessario.

Serena Garofalo 

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