Indennità INPS, per alcune patologie spetta un robusto assegno mensile

Ci sono dei soggetti che possono usufruire del diritto di avere una indennità INPS importante ogni mese, nel caso di presenza di precise malattie.

Indennità INPS come averla
Indennità INPS come averla Foto dal web

Indennità INPS, c’è un caso specifico che riguarda copertura economica per quelle persone che soffrono di una ben precisa problematica. E l’assegno previsto può fornire una cifra mensile che arriva anche fino a 550 euro, a seconda dei casi.

Il tutto è previsto in particolare quando si soffre di problemi alla tiroide. In seguito ad una apposita visita medica di controllo, una volta riscontrata la malattia si avrà diritto a ricevere l’indennità INPS. Come prerequisito fondamentale per ricevere il sostegno è necessario raggiungere una invalidità di almeno il 74%.

In questo senso l’indennità INPS prevede diverse patologie per le quali offrire l’assegno mensile, a titolo di riconoscimento per la riscontrata invalidità civile. Rientrano nel novero:

  • gozzo;
  • ipertiroidismo;
  • ipoparatioidismo;
  • carcinomi;
  • asportazione della tiroide;

Indennità INPS, in che modo richiedere il sostegno

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Sono necessari anche i documenti che attestano una visita dal proprio medico di base. Poi va fatta richiesta alla ASL prima ed all’INPS poi, attraverso la ricevuta del certificato introduttivo a pagamento sul sito web dell’INPS. Questo ci farà ottenere anche la ricevuta ed una copia del certificato medico, con validità di novanta giorni.

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La domanda va fatta o tramite uno sportello dell’INPS o sul sito web dell’Istituto. Ma è anche possibile chiedere aiuto ad un Patronato Caf. Serve avere anche lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica. Il responso della visita medica arriverà tramite posta o mail certificata Pec.

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L’assegno INPS in questione può portare ad un riconoscimento mensile di minimo 291,60 euro se con invalidità di almeno il 74%, fino a 550 euro per i casi in cui l’individuo malato non risulta essere autosufficiente e risulta quindi essere invalido al 100%. Tutti i dettagli sono presenti sul sito web dell’Inps.

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