Il carattere è determinante nel modo che abbiamo di comunicare e di relazionarci con gli altri, ma anche i vestiti in qualche modo “parlano” di noi, vediamo come.
Il nostro carattere dice molto di noi. Si tratta della carta vincente o perdente (la valutazione spetta al nostro interlocutore) che tendiamo a esibire quando entriamo in relazione con qualcuno.
Però non è tutto. Perché ci sono altri fattori che in qualche modo esprimono la nostra personalità agli altri. Tra questi vi sono anche i vestiti, che dicono molto di più di quanto potremmo pensare.
Cerchiamo dunque di scoprire il loro linguaggio, in modo tale da adattare il nostro outfit a ciò che siamo in realtà.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> Test della personalità, come incroci le braccia? Scoprirai tanto su di te
Linguaggio dei vestiti: come parlano di noi agli altri?
I vestiti al giorno d’oggi hanno una rilevanza maggiore rispetto al passato, quando il loro unico scopo era quello di proteggerci e di tenerci al caldo o al fresco a seconda delle stagioni. Ora, invece, gli abiti hanno una valenza anche estetica ed è da qui che nasce la moda. Questa ha lo scopo di rivelare agli altri qualcosa di noi, facendo in modo che sia il nostro abbigliamento a parlare. Nulla è dunque casuale. Un particolare colore oppure un accessorio o ancora un indumento rivela al mondo ciò che siamo. Tutto ciò è talmente importante che esiste addirittura una disciplina in grado di analizzare questi aspetti. Si tratta della psicologia della moda. Se quindi pensi di aver scelto un abito semplicemente perché ti piaceva ti sbagli di grosso. I motivi sono altri.
Ad esempio, se hai comprato un vestito stravagante oppure di un colore acceso è perché vuoi mostrare la tua unicità e differenziarti dalla massa. Al contrario, se preferisci un vestito molto sobrio e poco appariscente significa che vuoi passare inosservata, senza farti notare. Bisogna però precisare che non è solo l’abbigliamento a parlare, ma anche il modo con cui lo si porta. Ecco perché uno stesso vestito indossato da due persone diverse può trasmettere differenti messaggi.
Oltre ai vestiti, anche i colori “parlano”. Alcuni studi, ad esempio, hanno messo in evidenza che si tende a vestirsi di rosso durante gli eventi sportivi perché la credenza vuole che questo colore aumenti le percentuali di vittoria. Oltre alla voglia di vincere, il rosso ha tanti altri significati. Se scegli un abito rosso potresti esternare gioia, ambizione, ma anche aggressività o passione. Se invece vuoi esprimere ottimismo e brillantezza allora il colore ideale in questo caso è il giallo.
Il blu trasmette invece calma e tranquillità, ma anche intelligenza e intuitività. Il viola, invece, sta a simboleggiare il desiderio e la seduzione. Il motivo è dovuto al fatto che l’origine di questo colore è data da due tinte contrapposte, ossia il rosso e il blu.
E il risultato che ne viene fuori è proprio il viola, sinonimo di contraddizione e lotta. Anche se purtroppo viene molto spesso associato alla sfortuna, soprattutto nel mondo dello spettacolo.
Il nero è di sicuro il colore più diffuso e utilizzato, anche perché non passa mai di moda ed è sempre sinonimo di eleganza e perfezione. Se però ti vesti di nero potresti anche trasmettere agli occhi degli altri potenza, attrazione e mistero. Il bianco, l’esatto opposto del nero, comunica appunto trasparenza, realizzazione e consapevolezza. E da sempre rappresenta la purezza.
Tra il nero e il bianco si staglia il grigio, il colore più utilizzato e diffuso nell’abbigliamento da lavoro. Il grigio infatti trasmette neutralità e oggettività e dona a chi lo indossa un aspetto molto formale. Altri colori sono il verde e il marrone. Se scegli il verde vuol dire che vuoi comunicare stabilità, equilibrio e autoaffermazione. Se invece preferisci il marrone vuoi comunicare agli altri che stai bene e che sei appagato dalla vita.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> La personalità influisce sul peso: parola degli esperti
Dopo aver analizzato il linguaggio degli abiti e il modo con cui comunicano al mondo ciò che siamo, bisogna anche ricordare che “l’abito non fa il monaco”. Non soffermiamoci dunque sull’apparenza quando conosciamo una persona nuova. Magari quel giorno ha deciso di indossare un abito vecchio e quindi che riflette la persona che era anni fa. O ancora ha scelto un vestito che magari non è nemmeno suo ma della sorella o del fratello di turno. Non lo possiamo sapere. Per questo è sempre bene non giudicare dalle apparenze e ancora meno da ciò che si indossa.
